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Lo schieramento MotoE del 2019: tra debutti e grandi ritorni in pista

Lo scacchiere della MotoE prende definitivamente forma alla vigilia del test di Jerez, assegnate tutte le selle del primo campionato elettrico 

MotoE: Lo schieramento MotoE del 2019: tra debutti e grandi ritorni in pista

La neonata MotoE prende contorni sempre più precisi, con uno schieramento di partenza che ormai è completamente definito. Le squadre che hanno deciso di puntare su questa nuova categoria hanno assegnato tutte le selle e i pochi posti ancora disponibili fino a pochi giorni fa sono diventanti sempre più appetibili per nomi assolutamente insospettabili fino a qualche mese fa, tanto da regalare grandi sorprese dell'ultimo minuto.

Di fatto, la MotoE sta accogliendo tra le sue braccia una pletora di piloti con profili completamente differenti tra di loro. Si passa dalla grandissima esperienza di Randy De Puniet alla scommessa di Lorenzo Savadori, confermato proprio stamattina come compagno di squadra di Matteo Ferrari sulla Energica del Team Gresini e ripescato in extremis dopo aver perso il treno SBK.

C'è ovviamente chi sta criticando uno schieramento che conta anche un pilota di 46 anni, ovvero un Sete Gibernau non propriamente al culmine della propria carriera agonistica, ma quello che sta accadendo in questa fase "prelimininare" dell'era elettrica nel motomondiale è di fatto assolutamente in linea con quanto avvenuto nella Formula E all'epoca della sua istituzione.

Anche in quel caso il primo schieramento di partenza poteva contare numerosi Ex di lusso provenienti da Formula 1, Endurance e persino Rally. Una situazione del tutto naturale quando si ha a che fare con una realtà agonistica completamente nuova, quale senza dubbio sarà la MotoE. Non c'è un background agonistico preciso, non ci sono classi formative o categorie per allevare giovani talenti. L'elettrico è un qualcosa di talmente innovativo da richiedere autentiche scommesse nella scelta dei piloti ed essendo un ambito in cui tante aziende sono pronte ad investire, ci sarà la concreta possibilità per molti piloti di correre da professionisti, piuttosto che correre cercando costantemente budget da assicurare alle squadre. Uno sport che purtroppo è sempre più diffuso nei paddock in giro per il mondo.

Questa è la composizione della prima griglia MotoE squadra per squadra. I piloti scenderanno in pista con le moto assegnate ai team (guarda QUI la video presentazione di EICMA) nel test di Jerez in programma  dal 23 al 25 Novembre.

GRIGLIA MOTOE 2019

Tech 3 Racing MotoE -  Kenny Foray - Hector Garzo

Il 2019 sarà senza dubbio una stagione molto impegnativa per la compagine francese guidata da Hervè Poncharal. Dall'impegno in Moto2 e MotoGP con KTM, al debutto nella neonata MotoE, la compagine francese sarà impegnata su moltissimi fronti. La scelta dei piloti è ricaduta su due nomi con profili molto diversi. Da un lato ci sarà la grande esperienza del francese Kenny Foray, vecchia conoscenza dell'Endurance e pronto a far crescere il progetto dal punto di vista tecnico. Dall'altro la continuazione del rapporto con lo spagnolo Hector Garzo, che ha corso già in Moto2 con Tech3 e può essere uno dei talenti da tenere d'occhio nel 2019. Di fatto una squadra eterogenea, che mette sul piatto esperienza e talento in egual misura, con un mix che pare molto equilibrato.

LCR Team MotoE - Randy De Puniet - Niccolò Canepa

La squadra di Lucio Cecchinello ha decisamente fatto le cose in grande in vista del debutto in MotoE. I nomi scelti per portare in pista il prototipo della Energica sono di grande spessore, con due vecchie conoscenze del Paddock del motomondiale, entrambi attualmente impegnati nell'Endurance. Randy De Puniet ha già corso in passato in MotoGP proprio alla corte di Cecchinello, e negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di tester sia per Suzuki che per KTM. Il francese ha un'esperienza che tornerà utile nello sviluppo della moto. Canepa ha invece veleggiato nel mondiale MotoGP in sella ad una Ducati del Team Pramac nel 2009, mentre è da due anni impegnato in modo egregio nel mondiale EWC Endurance, categoria in cui ha vinto il titolo iridato in sella ad una Yamaha R1 del Team GMT94.

Alma Pramac Racing MotoE - Alex De Angelis - Josh Hook

Anche la squadra di Campinoti ha deciso di affidarsi a due piloti di grande esperienza, mettendo in sella Alex De Angelis e Josh Hook. De Angelis non è assolutamente arrugginito, avendo svolto un grande lavoro di collaudo nel 2018 per NTS, sviluppando il telaio per la Moto2. La sua grande esperienza tornerà utile alla squadra, che ha deciso di pescare anche nell'Endurance assicurandosi i servizi di Hook. Pilota storicamente legato ad Honda, nelle sue partecipazioni alla 8 Ore di Suzuka ha sempre brillato in sella alla CBR del TSR FCC, compagine con la quale si è laureato campione del mondo Endurance in questa stagione. 

Avintia Racing MotoE - Xavier Simeon - Eric Granado

Avintia potrà puntare nel 2019 su uno dei nomi più pesanti, mettendo in squadra il belga Xavier Simeon, che nel 2018 ha corso in MotoGP assieme a Tito Rabat. Da un lato questo potrebbe essere considerato un passo indietro per Simeon, mentre dall'altro la MotoE potrebbe anche rappresentare un'esperienza molto utile in ottica futura. Al suo fianco Eric Granado, pilota brasiliano che non è ancora riuscito a brillare nel Paddock del motomondiale che già frequenta dal 2012.

Gresini Racing MotoE - Matteo Ferrari - Lorenzo Savadori

Orgoglio tutto tricolore per Fausto Gresini, che si è assicurato uno dei pezzi più pregiati per il 2019 proprio all'ultimo secondo. L'accordo raggiunto con Lorenzo Savadori permette ad entrambi di sperare in un futuro ricco di soddisfazioni. Forse c'è stato anche lo zampino di Aprilia in questa manovra, che permette a Savadori, legato in modo molto forte alla Casa di Noale, di evitare una stagione in una squadra di rincalzo in SBK, dopo che tutte le selle buone erano già state assegnate. Grande opportunità anche per Matteo Ferrari, che ha un trascorso nel Paddock del mondiale vissuto nel triennio 2013 - 2015. In seguito Ferrari si è dedicato alle derivate di serie correndo nell'Europeo Stock e nel CIV SBK.

Angel Nieto Team MotoE - Nico Terol - Maria Herrera

Alla scelta tutta italiana di Gresini, risponde la squadra Angel Nieto che schiererà due piloti spagnoli con Nico Terol e Maria Herrera, unica donna iscritta al campionato MotoE. Terol ha una grandissima esperienza del Paddock, avendo anche vinto un titolo in 125 nel 2011. Dopo aver tentato senza successo l'avventura tra le derivate, Terol tornerà nel motomondiale in sella alla moto che ha già avuto opportunità di guidare in uno dei Demo Lap della stagione 2018. Maria Herrera, presenza fissa in Moto3 da tre stagioni,  sarà la nota rosa del campionato e avendo osservato quanto fatto dalla Carrasco in Supersport 300, c'è da scommettere che la spagnola abbia voglia di replicare con le elettriche. 

Sepang International Circuit MotoE - Bradley Smith

Assieme al debutto in MotoGP in collaborazione con Petronas, la SIC (Sepang International Circuit) scenderà in pista anche in MotoE portando una vera stella in pista. Bradley Smith ha corso in KTM in MotoGP e sarà il collaudatore Aprilia nel 2019, quindi è senza dubbio un profilo di alto livello per questo campionato. La sua esperienza e sensibilità saranno molto utili per sviluppare la moto e Smith potrà essere senza dubbio uno dei favoriti nel campionato.

Marc VDS Racing Team MotoE - Mike Di Meglio 

Il Marc VDS non sarà in pista in MotoGP nel 2019, ma ha deciso di debuttare in MotoE puntando su Mike Di Meglio, un pilota di grandissima esperienza che ha al suo attivo il titolo in 125 conquistato nel 2008 e una solida esperienza nell'Endurance, culminata con il titolo conquistato in squadra con Canepa nel 2017. Il francese è una certezza e conosce perfettamente le piste in calendario avendo militato nel motomondiale tra il 2003 e il 2015, con le stagioni MotoGP disputate nel 2014 e 2015 in Avintia.

Ajo Motorsport MotoE - Niki Tuuli

La Ajo è una delle corazzate del motomondiale, e non poteva mancare l'appuntamento con la neonata MotoE. La compagine storicamente legata alla KTM ha deciso di puntare su Niki Tuuli, un finlandese che non è riuscito nel 2018 in Moto2 a replicare le splendide performance messe in mostra in Supersport, quando correva nella squadra di Mika Kallio. Tuuli è uno dei giovani talenti dello schieramento MotoE e potrebbe essere una delle sorprese su cui puntare.

Pons Racing MotoE - Sete Gibernau

Sete Gibernau non ha di certo bisogno di alcuna presentazione. Lo spagnolo è stato al fianco di Dani Pedrosa in MotoGP, sostenendolo nel ruolo di Coach e con il ritiro del pilota Honda, ha deciso di indossare nuovamente la tuta e accettare la sfida della MotoE. Alla non giovanissima età di 46 anni, Sete troverà molti piloti con cui sgomitare in pista che avranno la metà dei suoi anni, ma la classe dello spagnolo è certamente intatta e una moto più pesante come la MotoE potrebbe favorire la guida di fioretto più che uno stile troppo muscolare. Pons ha scelto un cavallo di razza per l'avventura della sua squadra nel 2019.

Dynavolt Intact GP MotoGP -  Jesko Raffin

La compagine tedesca che nel 2019 potrà anche contare su Thomas Luthi in Moto2, ha scelto anche per la MotoE un pilota svizzero, puntando su Jesko Raffin. Un pilota che non ha particolarmente brillato nei suoi trascorsi in Moto2 e che potrebbe dimostrare il proprio valore nella categoria elettrica.

SIC58 Squadra Corse MotoE - Mattia Casadei

Anche Paolo Simoncelli ha scelto di accettare la sfida rappresentata dalla MotoE, scegliendo di portare in pista il giovane Mattia Casadei, classe 1999. L'italiano è in forze al SIC 58 Squadra Corse dal 2012, e nel 2018 ha corso in Spagna nel CEV. Uno dei più giovani piloti in pista nel 2019 e probabilmente uno dei talenti con maggiore potenziale di crescita nella stagione di esordio in MotoE.


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