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MotoGP, Iannone: “Marquez? Basta una stretta di mano”

Andrea sulla manovra del 93: “Marc mi ha chiesto scusa, sono cose che possono capitare. Per il podio mi mancano tre decimi”

MotoGP: Iannone: “Marquez? Basta una stretta di mano”

Andrea Iannone inseguiva la prima fila a Sepang, invece nel suo giro lanciato ha dovuto fare i conti con la Honda di Marc Marquez, che lo ha rallentato. Il disappunto è stato grande da parte del portacolori Suzuki, anche se nel post qualifica l’alfiere della Honda è stato retrocesso di sei posizioni sullo schieramento per la manovra.

In occasione dell’incontro con i media, Iannone non sapeva ancora di questa decisione da parte della direzione gara.  

“Nei primi due settori avevo il casco rosso e Marc non stava guidando forte in quel momento – ha ricordato - io sono arrivato in quel tratto e forse lui non mi ha visto. Ho perso tempo in frenata e di conseguenza la prima fila. Marc mi ha poi chiesto scusa, va bene, sono cose che possono capitare”.

Il pilota di Vasto si toglie poi un sassolino dalla scarpa.

Se fosse successo a me mi avrebbero penalizzato di quattro posizioni – ha sottolineato senza sapere però della penalità inflitta a Marc - solitamente vanno sempre a parlare di Iannone in direzione gara, però capisco che sono cose che possono accadere, basta una stretta dio mano tutto a posto”.

Andrea traccia poi il bilancio del weekend in ottica gara.

Questa è stata una giornata complicata – ha commentato - ieri eravamo messi molto peggio, manca ancora qualcosa per lottare per il podio e nel warmup di domani vedremo se saremo in grado di fare un passo avanti. Di sicuro correre sull’asciutto è meglio, dato che sul bagnato non abbiamo mai provato. Inoltre, con questo asfalto, non sai nemmeno se la pista asciuga o meno. Credo che anticipare la gara sia stata una scelta corretta, di sicuro quanto accaduto a Silverstone è stato d’insegnamento”.

Il podio sembra essere l’obiettivo anche se la strada sembra essere tutt’altro che semplice.

“Mancano quei due o tre decimi che non sono banali – ha ammesso - ci proveremo a colmare il gap. Peccato per la F4, dato che ci avrebbe permesso di capire qualcosa di più. Avremo comunque a disposizione il warmup, ma sarà necessario capire le condizioni del tracciato. Rispetto allo scorso anno l’asfalto è migliorato del 2%”

   


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