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MotoGP, Rossi: "I miglioramenti? Stessa moto, nuovo assetto"

"Abbiamo studiato i dati di Phillip Island e abbiamo lavorato in modo diverso. La gara a Sepang sarà più tosta di quella in Thailandia"

MotoGP: Rossi: "I miglioramenti? Stessa moto, nuovo assetto"

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Bentornata Yamaha, alla vittoria in Phillip Island con Vinales e alla competitività a Sepang. Non solo con lo spagnolo, perché il migliore nella prima giornata di prove libere in Malesia è stato Valentino, autore del 4° tempo nella combinata. Se il Dottore aveva lasciato l’Australia facendo i conti con la delusione, a Sepang ha ritrovato il sorriso.

Abbiamo lavorato molto dopo la gara in Australia, analizzando bene tutti i dati - spiega - Qui abbiamo provato un setting diverso e le prime sensazioni sono state positive perché sono stato abbastanza veloce sia al mattino che al pomeriggio. Riesco a guidare bene, ho una buona aderenza e la considero  una bella partenza. Riesco a essere veloce sia nel giro secco che per quanto riguarda il passo”.

Un bel passo avanti rispetto a domenica.

La moto è la stessa con cui ho corso a Phillip Island e non avremo nulla da provare di nuovo da qui a Valencia - assicura - Abbiamo lavorato sulla messa a punto”.

È stato un bel passo in avanti anche ricordandosi dei test invernali a Sepang, in cui la M1 non aveva particolarmente brillato.

Io e la mia squadra vorremmo cancellare tutti i test durante la stagione, sono completamente inutili - ride Rossi - Sono sufficienti due o tre giorni prima di iniziare la stagione per capire se il motore va bene, ma poi il modo in cui guidi e la concentrazione che hai in un fine settimana di gara sono completamente diversi. I test sono un lavoro sporco e duro, nei GP ci si diverte molto di più. A parte gli scherzi, il nuovo setting è migliore di quello usato questo inverno”.

La curiosità aumenta per capire dove abbiano agito gli uomini in blu.

Abbiamo lavorato in un’altra maniera, cercando di fare lavorare il posteriore della moto in modo diverso - riassume Valentino - Abbiamo cambiato il bilanciamento della moto rispetto ai test invernali e va meglio. Diciamo che è tutta una questione di setting, ma sia io che Maverick siamo andati bene, vediamo cosa succederà nei prossimi giorni”.

Perché il Dottore non vuole vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato e ci sono ancora tanti interrogativi a cui rispondere.

Oggi è solo venerdì, è un po’ troppo presto per dire che domenica saremo veloci, manca ancora tanto - mette le mani avanti - Resta da vedere che tempo ci sarà, perché qui può piovere da un momento all’altro. Poi bisogna pensare alle gomme, sia all’anteriore che al posteriore la scelta è come al solito aperta. In tanti oggi hanno provato la morbida e sembra che possa durare tutta la gara”.

Pneumatici e caldo sono gli argomenti preferiti nel paddock.

Nel pomeriggio faceva molto caldo e sarà una gara tosta per tutti, dopo un po’ di giri la fatica si fa sentire - avverte - Ne ho parlato molto con i piloti delle Academy, secondo me è più faticoso qui che in Thailandia. Non mi sembra che ci sia una grande differenza di temperatura con Buriram, ma a Sepang manca ossigeno a causa dell’umidità. Inoltre questo è un circuito molto più duro fisicamente per il suo disegno. Bisogna cercare di rinfrescarsi quando si scende dalla moto, con acqua freddo e ghiaccio, un po’ come succede alla 8 Ore di Suzuka, ma si fa fatica lo stesso” ride.

Per quanto riguarda le gomme, alcuni si chiedono se la stazza di Valentino possa influire sul loro consumo.

Più che il mio peso è la mia altezza a causare maggiore stress alla gomma posteriore - spiega - anche se la mia statura dà altri vantaggi. Bisogna lavorare in un altro modo, sul bilanciamento dei pesi e sulla posizione in sella, perché con questi pneumatici quando li carichi troppo soffri molto. Maverick ha una diversa posizione in sella rispetto alla mia, è più avanzata, ma io sono una ventina di centimetri più alto di lui”.

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