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MotoGP, Marquez non ha dubbi: "Iannone favorito per la vittoria"

Lo spagnolo protagonista nella qualifica di Phillip Island: "Ho vinto il settimo titolo, ma l'adrenalina dentro di me è quella di sempre"

MotoGP: Marquez non ha dubbi: "Iannone favorito per la vittoria"

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Pioggia, bagnato o condizioni miste poco importa. Già, perché questo Marc Marquez è come sempre una certezza. Nonostante le gocce d’acqua scese poco prima della qualifica, il 93 non ha fatto calcoli, mettendo in cassaforte la 79 pole in carriera. Per lui si tratta della quinta in Australia, proprio come Casey Stoner.   

Era complicato capire come e quando spingere, dato che qua abbiamo quasi 200 km/h di media  - ha analizzato Marc- ho visto che comunque avevo un bel ritmo, anche con le seconde gomme. Durante il weekend ci sono state però diverse cadute e di conseguenza sarà necessario fare attenzione”.

Di sicuro la Honda ha compiuto una crescita evidente rispetto al venerdì.

Tutte le Honda hanno problemi, però siamo riusciti a fare importanti passi avanti – ha sottolineato il 93 - siamo praticamente tutti allo stesso livello, anche se Iannone resta il più veloce. Staremo quindi a vedere, dato che ci sono diversi aspetti da valutare”.

Nonostante il settimo titolo conquistato a Motegi, Marc non intende abbassare la guardia.

“Mi sento esattamente come in tutti gli altri weekend e con la stessa adrenalina – ha commentato - non voglio dimenticare che c’è ancora il titolo costruttori in palio e tanti altri traguardi da raggiungere”.

Lo spagnolo scatterà dalla pole, ma Marc tiene a ribadire che il favorito è un altro pilota.

“Iannone è il più veloce sul passo, in gara tutto dipenderà dalla partenza. Lo scorso anno i piloti utilizzarono la soft, però con la dura si potrà arrivare fino in fondo. Ovvio che poi ci saranno da valutare molti altri aspetti”.  

A Phillip Island il meteo è come sempre un interrogativo e nella safety commission di ieri i piloti hanno colto l’occasione per guardare al futuro.

Potrebbe essere interessante cambiare l’orario della gara – ha spiegato Marc – però sono convinto che le cadute rimarrebbero, dato che qua il meteo è come sempre particolare. Abbiamo comunque chiesto di togliere l’erba in alcuni tratti, perché pericoloso”.

In questa stagione Marc ha fatto brillare la bandiera spagnola nel Motomondiale. Non manca quindi una domanda riguardo al fatto se si senta o meno una leggenda come Rafa Nadal per il suo Paese.

“Non voglio paragonarmi a queste leggende, lo dico perché ho ancora diversi anni davanti a me e non rientra nella mia persona – ha sottolineato - magari quando sarò in pensione ci penserò”.

L’ultima battuta è sulla sfida in Moto3 per il titolo tra Bezzecchi e Martin.

Se devo fare un pronostico direi Martin, perché ha più velocità. Di sicuro entrambi i piloti sono veloci, però hanno commesso troppi errori durante questa stagione”.

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