MotoGP, Iannone: "Non scommetto su di me, ma sono veloce"

Scattare in quarta posizione a Phillip Island dovrebbe rappresentare un risultato di cui essere soddisfatti per Andrea Iannone e la Suzuki, ma ascoltando le parole del pilota di Vasto al termine delle qualifiche, appare chiaro che lo stato d'animo è diverso. The Maniac aveva dimostrato un grande potenziale in tutte le sessioni di prove libere a Phillip Island, presentandosi alla partenza della Q2 nel ruolo di favorito per la caccia alla pole.

Andrea non è affatto contento della quarta posizione conquistata, certo di avere un potenziale completamente diverso in una sessione troppo condizionata dal meteo per restituire un risultato che rispecchiasse completamente i valori in campo.

"Le giornate come oggi pesano, perché quando hai la possibilità di fare una pole position la devi fare. Per come sono fatto io pesa non esserci riuscito, però dall’altra parte c’è da dire che siamo abbastanza competitivi sul passo, abbastanza veloci, sono contento della moto e riesco a girare da solo molto forte".

Sembravi il grande favorito, cosa è mancato per conquistare la pole?

 "Non ho fatto la pole perché nel momento in cui la pista era messa un pelo meglio sono rientrato perché Rins e Marquez hanno rallentato e io arrivavo da dietro forte. Ho perso due decimi al T2 e alla fine ho deciso di cambiare anche io gomma, anche perché le avevo già da tre giri. Se fossi rimasto dentro con la stessa gomma, probabilmente avremmo potuto fare qualcosa di più. L’ideal time è a meno di un decimo dalla pole, ma sicuramente oggi non ho sfruttato tutto il nostro potenziale".

Ha inciso molto la pioggia caduta nei primi minuti della sessione?

"Le condizioni in qualifica sono state davvero brutte, perciò è stato molto difficile guidare bene. Non era completamente bagnato, ma c’era un po’ di pioggia che ha reso la pista, specialmente in alcuni punti, troppo umida e spingere con la moto lì non era facile, anche pericoloso forse. Possiamo controllare tutto tranne che il meteo. E’ stata una sessione strana, ha iniziato a piovere, poi ha smesso. Mentre stavamo cambiando la gomma non stava piovendo, dopo ha ricominciato però la pista non si bagnava e non era completamente asciutta, quindi nessuno si migliorava con la seconda gomma. E’ andata così, una questione di tempismo, fortuna. Ma siamo veloci, anche in FP4 con gomma usata ero davanti con una gomma che aveva 17, 18 giri. Secondo me siamo messi meglio in vista della gara del solito e questo è un aspetto importante". 

Insomma, la qualifica non ti ha soddisfatto ma resti dell'idea che tu possa essere della partita per vincere domani.

"Credo nel mio potenziale, ma credo che Marc, come sempre, sarà veloce. Penso di avere possibilità di fare una bella gara, ma per domani non è scontato, oggi sembra che io sia uno dei più veloci ma so che non abbiamo altro margine sulla moto, mentre gli altri sicuramente miglioreranno. Abbiamo provato a fare qualche modifica, ma siamo riusciti solo a peggiorare. Qualsiasi cosa tocchiamo facciamo peggio, il nostro potenziale è questo. Sarà importante la gomma, io posso correre sia con la morbida che con la dura, riesco ad essere veloce con entrambe. La scelta dipenderà domani dal meteo, dalla temperatura".

Secondo Marquez tu sarai il favorito per la vittoria.

"Il campione del mondo è lui. Noi siamo forti, ma domani Marc sarà forte quanto noi. Negli ultimi anni lui ha sempre vinto, è riuscito a fare la differenza. Io cercherò di arrivare fino agli ultimi cinque giri di gara in buone condizioni, poi quelli saranno i più difficili e fondamentali. Sarà una battaglia, ci sarà anche Valentino. Rins arriverà davanti, quando lui è vicino agli altri riesce a fare sempre bene".

 Che gara ti aspetti? Nel 2017 c'è stato un gruppo di testa molto folto, una lotta apertissima

"L’anno scorso siamo arrivati con il gruppone fino agli ultimi cinque giri di gara. Poi gli altri hanno fatto la differenza, perché mentre i miei tempi si sono alzati di due decimi, gli altri si sono abbassati di due decimi, quindi sono rimasti costanti più o meno. Questo è quello che non deve succedere domani. Gli altri lavoreranno e miglioreranno nel warmup, mentre non abbiamo una strada da seguire".

Ma scommetteresti su di te per la vittoria di domani?

"Scommettere su di me per la vittoria? Io non ho mai scommesso nella mia vita. Le scommesse non mi piacciono". 

Sembra che tu qui vada particolarmente forte. Ma è più merito tuo o è la moto ad aiutarti?

"E’ sempre la moto! (ride, ndr) Qui funziona bene, i limiti che noi abbiamo qui si riducono. Sono certo di questo, è così".