Tu sei qui

MotoGP, Stabilità e grip: Motegi sfida Michelin

Il circuito giapponese è caratterizzato da frenate impegnative e violente accelerazioni, senza sottovalutare l'incognita meteo

MotoGP: Stabilità e grip: Motegi sfida Michelin

Share


Il circuito di Motegi è la perfetta pista ‘stop-and-go’, per usare la terminologia dei piloti: grandi frenate, velocità a centro curva non elevatissime e infine violenti accelerazioni. Michelin ha ben chiare le caratteristiche del tracciato giapponese e sa che i piloti su quell’asfalto cercano stabilità per strizzare i freni e tanto grip per scaricare i cavalli delle loro MotoGP.

Motegi è senza dubbio una delle piste che mette più sotto stess le gomme, anche perché il suo asfalto è molto abrasivo e il meteo spesso e volentieri può riservare pioggia e temperature squisitamente autunnali.

I tecnici Michelin puntano su gomme anteriori simmetriche per il GP del Giappone, mentre le posteriori avranno il lato destro più duro, tre saranno le mescole: soffice, media e dura, come di consueto.

Pronti anche gli pneumatici da bagnato, soffice e media le opzioni per anteriori e posteriori (questi ultimi con costruzione asimmetrica).



Il Giappone segna l’inizio di una tripletta di gare di fila e, dopo essere stati in Tailandia poco più di una settimana fa, questa è sicuramente un parte della stagione in cui siamo molto impegnati - osserva il responsabile di Michelin Piero Taramasso - Motegi è una pista con alcune frenate molto impegnative, perciò i piloti chiedono stabilità alla gomma anteriore per spingere a fondo in entrata di curvi, ma hanno anche bisogno di un pneumatico posteriore che sia in grado di mettere a terra la potenza dove serve, perciò dobbiamo fornire delle coperture che rispondano a entrambe queste domande”.

E poi c’è il meteo da affrontare.

“Lo scorso anno era piovuto per tutto il fine settimane e, anche se non vorremmo che si ripeta, è stato positivo per Michelin provare per così tanto tempo con la pista completamente bagnata. Ci ha permesso di valutare e analizzare le nostre gomme da bagnato, ma un fine settimana è stato abbastanza, non vogliamo sicuramente ripeterlo” incrocia le dita.

Articoli che potrebbero interessarti