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Epoca in pista FMI 2018 a Misano: vecchio è bello

Ultimo appuntamento di stagione con record di presenze: 444 piloti. In sella anche gli ex iridati Carlos Lavado e Eugenio Lazzarini

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444 piloti verificati, per 18 titoli di Campione Italiano ancora da conquistare, contro gli unici 3 già assegnati. Era questa la “foto” della situazione, alla vigilia dell‘ultimo appuntamento di quest’anno con i Meeting d’Epoca in Pista FMI, organizzato a Misano il 6 e 7 ottobre.
Impossibile elencare tutti i risultati, vista la straordinaria quantità di gare in programma, ma chiunque sia interessato li trova comunque su internet all’indirizzo http://misano.perugiatiming.com/risultati/, mentre le classifiche finali dei Campionati Italiani verranno pubblicate nella sezione Epoca Sport del sito federale, www.federmoto.it, appena approvate dall’Ufficio Sportivo. La pagina facebook dedicata, l’account Instagram e il canale Vimeo.com, in ogni caso denominati “Vintage FMI”, pubblicano inoltre immagini, filmati e commenti sull’intera stagione.

Il podio Maxi Classic. Sul gradino più alto il Team Taurus, con Giorgio Cantalupo, Giuseppe Lenoci, Sandro Caprara; al secondo posto il team olandese Semtex Classi Endurance (che non prende punti nel Campionato); al terzo il Team Padova Moto Corse 2, con Federico Dittadi e Francesco Greggio.
 

Misano ha dunque ospitato il sabato l’ultima prova del Campionato Italiano Vintage Endurance, sponsorizzato quest’anno da Kawasaki Italia per promuovere le nuove Z900RS e Z900RS Cafe: gara in notturna sotto le luci dei riflettori e con i fari delle moto accesi con 38 equipaggi in pista, grazie alla presenza di molti Team stranieri che hanno incrementato le 23 squadre italiane che partecipano abitualmente. Domenica il sole è tornato fare il suo mestiere, dopo il continuo alternarsi di asciutto e bagnato del giorno precedente, e l’intero programma ha potuto svolgersi come previsto.

“Siamo sicuramente soddisfatti: nel 2018 abbiamo registrato una presenza media di 350 piloti a gara, con il record stagionale di 444 ottenuto a Misano, come già nel 2017 - ha detto Raffaele Bigioni, Responsabile del Settore Epoca FMI -  In particolare: nell’Italiano Endurance assistiamo ad un continuo aumento, anno per anno, del numero dei Team che partecipano all’intero Campionato; nel Gruppo 4 registriamo un aumento di piloti che sostituiscono ampiamente chi ha deciso di rinunciare dopo l’introduzione dell’obbligo di Licenza al posto della Tessera Sport; nel Gruppo 5 quasi tutti i titoli di Campione Italiano sono stati assegnati all’ultima prova, a dimostrazione di quanta vivacità ci sia stata fino alla fine. Ora stiamo già pensando alla prossima edizione: in occasione delle Premiazioni finali 2018 ci auguriamo di potere annunciare alcune novità molto importanti”.  

A Misano si è concluso anche il "Trofeo Vintage Airoh 2018". Tra tutti i piloti che hanno partecipato all’Italiano Velocità Epoca indossando un casco Airoh, il meglio classificato a fine Campionato, in ognuna delle 13 Classi, conquista un casco della prestigiosa Casa italiana che gli verrà consegnato in occasione delle Premiazioni Finali della stagione appena conclusa.

L’appuntamento FMI è stato infine arricchito dall'esposizione nel paddock di 20 illustri moto da competizione del passato portate dai rispettivi proprietari, mentre esemplari altrettanto famosi e preziosi erano proposti al pubblico in una sala nell’ambito della manifestazione Misano Classic. Dieci moto hanno poi sfilato in pista, domenica, condotte da Roberto Anelli, Renato Corno, Alfio Crespi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado, Antonio Mangino, Marco Masetti, Vittorio Mondani, Angelo Raddrizzani, Marco Riva, Luciano Sansovini, Enrico Sorcinelli, Oreste Zaccarelli. Un momento speciale che ha fatto battere il cuore a tutti gli spettatori. Lungo e ricco l’elenco delle moto coinvolte: Yamaha 250 1990 ex Cadalora, Yamaha 500 1985 ex Lawson e 1985 200 Miglia di Imola, Parisienne 250 1983 ex Cornu, Honda 500 3 cilindri ex Roche, Yamaha 750 ex Pirovano, Yamaha 750 SBK 1989, Yamaha 750 ex Bonera, Honda 1000 ex Redding, Aprilia 250 1991 ex Chili, Honda 500 1987 ex Biliotti, Yamaha 500 1992 ex Mckenzie, Ducati 1000 2006 ex Bayliss, Benelli 500 1972 estetica Pasolini/Carruthers, Bimota HDB2 250 raffreddata a liquido, Bimota Tesi 851 1990, Kawasaki Segale 550 TT2 1981, Honda RVF 750 RC 45 SBK 1994, Bimota YB6 1000 1988, Yamaha 750 1975 ex Cecotto).

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