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MotoGP, Taramasso: "Nel 2019 non introdurremo nuove allocazioni"

Il responsabile Michelin: “Con lo pneumatico duro a Buriram si potrà essere aggressivi e attaccare, soprattutto nel finale della gara"

MotoGP: Taramasso: "Nel 2019 non introdurremo nuove allocazioni"

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A Buriram il caldo sta mettendo a dura prove le gomme e Piero Taramasso non si nasconde. Rispetto ai test di febbraio, la Michelin deve fare i conti con una situazione diverse, anche se le idee sono abbastanza delineate per la gara-

La situazione non è semplice per domenica, dato che le condizioni del tracciato sono diverse rispetto a febbraio – ha esordito Taramasso - ci sono cinque gradi in più e il livello del grip è più basso. Abbiamo visto maggiore spinning da parte del posteriore in rettilineo, ma allo stesso tempo un’usura più lenta. Discorso inverso invece per la morbida e la media, che si consumano velocemente, anche se oggi la situazione era diversa”.

Taramasso non ha dubbi riguardo la scelta.

“Con la gomma dura si potrà essere aggressivi e attaccare, soprattutto nel finale della gara. Anche con la media e la soft, ma sarà necessario gestire lo pneumatico con il rischio del decadimento”.

In molti piloti hanno già detto che si affideranno alla soluzione hard.

“Rossi, Marquez, Dovi, Vinales hanno visto importanti miglioramenti, anche perché la dura consente di avere maggiore stabilità. Ovviamente ci saranno altri tre-quattro pilota che saranno più propensi alla morbida o alla media”.

L’attenzione si sposta poi sull’anteriore.

All’anteriore tutte e tre le specifiche si comportano bene e non abbiamo riscontrato problemi, quindi non credo sia un grande dubbio”.

Uno degli aspetti particolari è senza dubbio rappresentato dal consumo a centro gomma.

L’usura è particolare, perché dovuta allo spinning in rettilineo, mentre sulla spalle della gomma non accusiamo alcun tipo di problema. La causa dipende dalle caratteristiche di questo tracciato, anche se una situazione simile l’avevamo incontrata a Jerez dopo l’asfaltatura”.

La mente di Taramasso guarda anche al GP del prossimo anno.

 “Per il futuro vedremo se sarà necessario portare un altro tipo di gomma qua a Buriram, ovviamente non è semplice da definire, anche perché ci sono parecchie incognite. Come abbiamo visto la temperatura è diversa rispetto ai test, in molti si aspettavano la pioggia con una diminuzione del caldo, invece è stato il contrario”.

Non manca infine una battuta sul 2019.

Non vogliamo cambiare l’allocazione delle gomme, questo lo dico perché il lavoro svolto si è rivelato solido, consentendoci di aumentare conoscenza. Ovviamente ci sarà qualche piccola novità in qualche round, ma nulla di particolare.”

  

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