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MotoGP, Iannone: "la mia follia: vorrei dividere il box con Marquez"

"Peccato Honda non mi abbia dato questa posibilità. Mi sento più maturo, con Belen è finita ed è servita lucidità per ritrovarmi"

MotoGP: Iannone: "la mia follia: vorrei dividere il box con Marquez"

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Ancora cinque gare e poi per Iannone inizierà un altro capitolo della sua storia, questa volta con Aprilia. Per il pilota di Vasto sarà un ritorno in Italia, dopo gli anni con Ducati e l’intermezzo con Suzuki, sarà Noale la sua prossima destinazione. Andrea è pronto a raccogliere la sfida e a portare l’Aprilia in alto in MotoGP, ma nel suo libro dei sogni ci sarebbe stato spazio anche per altre. Come confrontarsi a parità di moto con alcuni tra i migliori piloti al mondo.

Sarebbe bello poter correre con Valentino al fianco - ha dichiarato in un’intervista rilasciata al Corriere dello SportLui è il riferimento assoluto. Ma mi sarebbe piaciuto anche dividere il box con Marquez, che è un grande. Qualche pilota (si riferisce a Johann Zarco ndr) ha detto che non se la sentiva, perché Marc è troppo forte, per me invece sarebbe stato uno stimolo incredibile. È una follia, lo so, ma io sono così. Peccato non aver avuto dalla Honda questa possibilità”.

La pazzia di Iannone è spesso positiva, quella che gli ha permesso ad Aragon di provare ad attaccare Marquez e Dovizioso. In passato, però, è stata anche un problema.

Come uomo credo di essere maturato - ha affermato - Penso di essere cresciuto molto, ma ho anche scoperto alcune mie fragilità. Per questo continuo a lavorare su me stesso, e scopro che appena migliori in qualcosa, ce n’è sempre un’altra su cui lavorare. Io però ci provo, spesso sbaglio, ma un uomo per crescere e migliorarsi, deve accettare anche i propri punti deboli ed i propri sbagli. Credo che la maturità sia riconoscere le proprie carenze e non avere paura di affrontarle”.

Andrea si è anche trovato spesso e volentieri al centro dell’attenzione, per la sua relazione con la showgirl Belen. Una pressione a volte difficile da sopportare.

L’attenzione che c'è su di me la ho sempre vissuta in modo positivo, ma in alcuni momenti è stato difficile - ha confessato - Un rapporto come quello che ho avuto io è per definizione difficile. Quando due persone come noi stanno insieme non si è mai soli e bisogna avere la lucidità di isolarsi e non perdersi. Non è facile ed ogni tanto capita anche appunto, di perdersi. Poi bisogna avere la lucidità di ritrovarsi. In questo momento fra me e Belen è finita ma non voglio parlare di questo, parliamo di sport”.

Di motociclismo, e Iannone ha fatto il punto sul livello dei suoi avversari, o meglio sulle moto dei suoi avversari.

Non so cosa sta accadendo alla Yamaha, dovrei starci sopra per dirlo - ha spiegato - In alcune gare noi andiamo più forte ed in altre sono più veloci loro. Siamo altalenanti. Solo Ducati ed Honda sono costantemente lì davanti. Perché? Beh, la Ducati, che conosco bene, ora riesce anche a entrare in curva velocemente, rispetto a prima. In frenata è sempre stata stabilissima e poi ha un gran motore che accelera e le imprime una grande velocità di punta”.

Con la Rossa Andrea aveva vinto e ora vede in pista una moto ancora migliore.

Non so se Lorenzo abbia accelerato lo sviluppo, ma in Ducati stanno lavorando moltissimo da quando è arrivato Gigi Dall'Igna. Non si sono mai fermati, non hanno mai rallentato. Hanno sempre progredito. Per questo oggi hanno secondo me la moto di riferimento” la sua opinione.

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