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SBK, FP3: Mahias svetta in casa, 3° Caricasulo

SSP - Duello transalpino tra Lucas e Cluzel, segue il ravennate. 4° De Rosa, 6° Krummenacher, 8° Cortese. In Stock1000 Reiterberger davanti a Sandi

SBK: FP3: Mahias svetta in casa, 3° Caricasulo

Francia all’attacco in Francia. Si chiudono infatti con due transalpini davanti le FP3 della Supersport, svoltesi come le FP4 Superbike su asfalto freddo ed insidioso. A guardare tutti dall’alto è Lucas Mahias, che con addosso i colori della sua nazione sia sul casco che sulla tutta chiude in 1’41”374, ponendo un muro di quasi tre decimi tra lui ed il connazionale Jules Cluzel.

Il numero 16 continua ad occupare le posizione di vertice nonostante i tanti problemi economici che affliggono il suo team, con la fuga tra gli altri del capotecnico Andrea Ballerini. A quasi mezzo secondo da Mahias c’è il suo compagno di team ossia l’azzurro Federico Caricasulo, che precede l’altro italiano (nonché primo pilota non Yamaha) Raffaele De Rosa (+0.681), sempre arrembante in sella alla meno prestazionale MV.

Quinto ma a quasi un secondo il francese Perolari, seguito da un Randy Krummenacher a +1.225 dalla vetta. Non particolarmente in forma nemmeno il leader di campionato Sandro Cortese, ottavo davanti a Soomer e dietro a Gradinger, compagno di Cluzel nel team NRT. Da segnalare l’undicesima piazza di Hector Barberà a più di un secondo e mezzo da Mahias, mentre per quanto riguarda gli italiani troviamo Muzio 24°, Coppola 26° e Badovini senza tempo per noie meccaniche, al pari di Smith caduto alla curva sette.

SUPERSTOCK1000. In Stock1000 continua il duello sul filo dei millesimi tra i migliori della categoria. a spuntarla nelle FP3 è Markus Reiterberger che in sella alla sua BMW chiude in 1’39”715, vantando però un vantaggio di soli 62 millesimi sul primo degli inseguitori, ossia Federico Sandi su Ducati.

Vicino alla vetta anche Roberto Tamburini, terzo a poco più di un decimo, mentre Alessandro Delbianco incassa già mezzo secondo in quarta piazza. I distacchi aumentando esponenzialmente dato che dopo Marino (5°) troviamo Scheib ad un secondo seguito da Salvadori, Vionnet e Vitali, mentre Ruiu chiude la top ten ad addirittura due secondi

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