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Kymco 400i S Xciting: sicuri di non perdervi mai

Il nuovo maxi scooter Taiwanese è ora più sportivo, divertente e comodo. Rivisto nel motore e nel telaio, a 6790 euro è l'unico dotato di navigatore satellitare di serie

Moto - Test: Kymco 400i S Xciting: sicuri di non perdervi mai

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Gli ingegneri del marchio taiwanese Kymco sapevano che per attrarre l' esigente e sportiveggiante pubblico europeo, avrebbero dovuto concepire un modello dalle linee più aggressive e filanti, accompagnato da dotazioni motoristiche e ciclistiche spinte, pur mantenendo le proverbiali caratteristiche di versatilità e comodità.

Il nuovo Xciting 400i S è scattante, agile, comodo e... tecnologico: sia nell’uso urbano, che in quello da diporto, un evoluto sistema di navigazione satellitare vi guiderà con precisione per tutto l’itinerario predefinito portandovi a destinazione, lasciandovi la sola “incombenza” di godervi la guida ed il paesaggio.

IN SELLA- Linea snella e sportiva, col gruppo ottico a led che spadroneggia, montato in un frontale che ricorda alcune motociclette da pista, i due vani che offrono la possibilità di alloggiare gli oggetti personali ed anche il vano sottosella, comandato da un pulsante che ne facilita l’apertura. L’aria fresca del mattino ci suggerisce di alzare di qualche tacca il parabrezza frontale, regolabile manualmente in 5 posizioni.

La seduta è come lo staff Kymco prometteva: la sella - alta 805 millimetri da terra - è ergonomica e non risulta troppo morbida né eccessivamente rigida, lo schienale di cui è dotata dà l’impressione di stare comodi su una poltrona. Le braccia non vengono affaticate dalla posizione dei manubri, la pedana poggiapiedi offre comfort sia con le gambe rannicchiate che distese.

Notiamo subito come il Kymco sia davvero silenzioso, il monocilindrico rispetta le normative Euro 4, appena si avverte al minimo e non ci arrivano fastidiose vibrazioni.

 

Una volta in movimento, l’erogazione è brillante; la risposta all’apertura del gas è pronta, la potenza di 36,1 cavalli sembra essere fedele a quanto dichiarato. Nei rettilinei il motore spinge forte sino ai 4000 giri indicati, si ammorbidisce un pò, acquisisce ulteriore vigore dai 5500, poi va oltre agli 8000, in un allungo degno di una cubatura superiore.

Nel traffico urbano le tante decelerazioni non mettono in difficoltà la generosa coppia dichiarata di 38Nm, infatti, il Kymco riprende giri e velocità senza patemi od incertezze, senza strappi alle braccia o contraccolpi al collo per chi guida.

Nei rettilinei più lunghi, si raggiungono velocità interessanti in un battibaleno, il motore monta nuove valvole di aspirazione e scarico, un albero a camme ridisegnato, minori sono gli attriti interni ed ogni accelerazione è fluida e corposa.

Quando dobbiamo frenare, possiamo contare su un doppio disco anteriore da 280 millimetri e due pinze ad attacco radiale. Un sistema ABS comandato dalla logica elettronica Bosch interviene facendo lavorare in sincronia anche il disco posteriore da 240 millimetri, evitando eccessivi trasferimenti di carico o perdite di aderenza.

Nelle lente svolte cittadine, il telaio e le sospensioni ci aiutano a curvare con facilità, ingannando le comunque importanti dimensioni del maxi scooter, gli pneumatici da 120/70-15 e da 150/70-14 rispettivamente montati su cerchio anteriore e posteriore ci permettono di curvare senza inclinare troppo ed il raggio di sterzo molto ampio riduce gli sforzi ed i metri da percorrere

USCITI dal centro abitato, ci godiamo la guida nel percorso extra urbano. Nei tratti misti e collinari, l’agilità del telaio potrebbe, inizialmente, ingannare: se pensate che lo Xciting non possa curvare preciso, vi sbagliate: la traiettoria desiderata verrà copiata fedelmente, la doppia piastra di sterzo (montata solitamente sulle moto supersportive) e la rigidezza delle sospensioni garantiscono una guida divertente, nelle buche più accentuate, tuttavia, la risposta degli ammortizzatori posteriori è leggermente ruvida, qualche scuotimento si avverte, ma nulla di esagerato. La protezione offerta dal parabrezza è molto buona, il vento si avverte solo nella zona della ginocchia: il disegno aerodinamico e filante lascia alcuni varchi alle alte velocità.

Anche in questo caso ci accorgiamo di avere azionato le quattro frecce di emergenza, come mai? È accaduto diverse volte durante la prova, poi abbiamo capito il motivo: il selettore è collocato tra la manopola del gas ed il pulsante di accensione, con il pollice destro abbiamo inavvertitamente azionato il sistema, ingannati da una posizione non propriamente favorevole.

QUO VADIS? - Ad un certo punto del nostro giro, proviamo a perderci, volutamente. Non ci affideremo ai cartelli stradali tantomeno al consiglio di qualche passante (che non incontriamo), preferendo utilizzare il navigatore montato serie sul Kymco 400 i S.

Come funziona? Innanzitutto, essendo su una strada in pendenza, possiamo fermarci usando il freno di stazionamento - comodissimo - che lavora come il classico freno a mano di una automobile; la leva che lo aziona si trova sul blocchetto strumenti di sinistra,

L’applicazione Kymco Noodoe va scaricata sullo smartphone da Play Store, poi va installata; occorre registrarsi inserendo indirizzo mail, password ed una foto. Dopodiché, bisogna aprire l’app, e seguire le istruzioni: il procedimento è piuttosto semplice, l’unico inconveniente riscontrato è che il nostro telefono era poco dotato di giga e quindi troppo lento nella proceduta, che si è rivelata più complicata del previsto: una linea wi-fi sarebbe indicata prima della partenza.

Una volta sistemato tutto, però, il navigatore funziona benissimo, con la parte centrale del display che riporta il disegno del territorio in cui vi trovate ed una comoda traiettoria dal color blu che vi conduce nell’itinerario prescelto. Il sistema si aggiorna in tempi brevi e non falliamo fallito il punto del nostro ritorno.

Il sistema prevede l'utilizzo di tante applicazioni e rientra nella dotazione di serie del Kymco 400i S, ad un prezzo di 6790 Euro f.c. disponibile in due colori - nero opaco e blu - sportivo, divertente, confortevole ed eccitante, come dice il nome stesso. Con la certezza che non vi perdereste mai.

CI PIACE- linea sportiva e grintosa, comfort, risposta del motore ed agilità nelle guida.

NON CI PIACE- posizione pulsante luci di emergenza, sospensioni posteriori troppo rigide.

Per la nostra prova abbiamo usato abbigliamento disponibile dal catalogo ufficiale Dainese:

  GUANTI Race Pro Gloves 

SCARPE Afterace Shoes

 

 

    PANTALONI Bonneville Regular Jeans 

 

 

 

 

 

 

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