SBK, Melandri: "A Magny-Cours ci sarà da divertirsi"

Mancano tre gare alla fine della stagione e Marco Melandri è intenzionato a soffiare il quarto posto in classifica a Tom Sykes. In Francia il pilota ravennate sbarca dopo il doppio podio messo a segno in occasione della tappa di Algarve. Una prestazione che regala fiducia all’alfiere Aruba: “Arriviamo a Magny Cours in un buon momento – ha dichiarato Marco – siamo infatti riusciti a lavorare bene in occasione del round di Portimao, ritrovando le giuste sensazioni in sella, e la pista in sé mi piace molto”.

Il tracciato sembra quindi adattarsi alle sue caratteristiche: “Pur senza grandi dislivelli, la sua conformazione la rende impegnativa e divertente – ha sottolineato - ci sono tanti cambi di ritmo, si alternano curve veloci e curve lente, ed è molto completa in generale”.

In Francia il tempo è sempre un’incognita, questa volta dovrebbe non dovrebbe invece essere un problema: “Pare che il meteo sarà stabile, con temperature ideali durante le ore più calde – ha concluso - spero che non soffriremo con i rapporti del cambio perché, se riusciamo a partire col piede giusto, ci sarà da divertirsi”.

Dall’altra parte del box, Chaz Davies sarà invece chiamato a difendere con i denti il secondo posto dalla Yamaha di van der Mark: “Siamo andati piuttosto bene a Magny Cours negli ultimi anni – ha ricordato - il nostro passo è sempre stato competitivo lì ed abbiamo vinto tre delle ultime quattro gare. La pista mi piace – ha aggiunto - la sua configurazione è abbastanza essenziale ma anche tecnica, con molte curve strette. Ti sprona a spingere di più ad ogni giro, entrando in curva più rapidamente o frenando più forte, e presenta difficoltà diverse rispetto a tutti gli altri tracciati in calendario”.

Non manca la curiosità riguardo le condizioni di salute di Chaz: “Fisicamente mi sento meglio, più forte e meno dolorante rispetto a Portimão – ha sottolineato Davies - negli ultimi giorni la spalla non mi ha dato problemi nelle mie attività quotidiane, quindi spero che le condizioni meteo restino costanti in modo da sfruttare al meglio ogni minuto in pista”.