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MotoGP, Pedrosa: "Con la stessa gomma di Marc, avrei lottato per la vittoria"

Dani autore di un buon 5° posto: "Avevo poco grip, ma sono certo che con una scelta diversa non mi sarebbero scappati quelli davanti"

MotoGP: Pedrosa: "Con la stessa gomma di Marc, avrei lottato per la vittoria"

Sembrava che Dani Pedrosa avesse davvero perso la bussola in questo 2018. Nessun risultato all'altezza del suo palmares, nessuna gara vissuta da protagonista e soprattutto un lento cammino verso il ritiro annunciato a fine stagione. 

Ma il Pedrosa visto ad Aragon è sembrato finalmente essere il grande pilota che per tanti anni ha tenuto testa a Rossi, Lorenzo, Marquez e Stoner. Non è salito sul podio e si è dovuto accontentare di un quinto posto alle spalle della coppia Suzuki, ma questo è senza dubbio un risultato che restituisce morale a Dani soprattutto in vista delle ultime cinque tappe del mondiale. Il pericolo di trasformare questo periodo in un lento ed inesorabile stillicidio è stato cancellato da questa gara, che può restituire a Pedrosa la consapevolezza di poter ancora lottare per il podio.

Un podio che oggi è sfuggito per una scelta non perfetta sulle gomme. Il suo compagno Marquez ha compiuto un autentico azzardo, scegliendo la morbida e andando a vincere. Con la stessa soluzione forse anche la gara di Pedrosa sarebbe potuta essere diversa.

"In gara era davvero tutto a posto, solo che se avessi avuto un pelo di grip in più sarei potuto rimanere con il gruppetto davanti. Oggi potevo lottare per la vittoria".

Quindi il quinto posto ti sta quasi stretto come risultato.

"Sono partito bene, e ho subito trovato un buon ritmo stando con quelli davanti. Ma ho scelto le gomme dure, che oggi avevano poco grip, specialmente per la gara di Moto2 che ha lasciato residui sull'asfalto. La moto scivolava troppo dietro e avevo anche difficoltà a entrare in curva".

Insomma la gomma sbagliata ti ha tagliato fuori dalla lotta.

"Per via del poco grip, anche in frenata avevo problemi. Forse la morbida - ha spiegato - oggi sarebbe stata la scelta giusta anche per me. Certo, avrei dovuto gestire di più il consumo. Ma oggi per colpa della dura dietro non riuscivo a portare velocità in curva e poi accelerare presto. Così perdevo un po' ad ogni curva e mi è stato impossibile restare con quelli che hanno lottato per il podio".

Un risultato che restituisce morale, anche in vista della tappa tailandese. Cosa ti aspetti da questa pista, una novità per il mondiale?

"Correremo per la prima volta in Thailandia, quindi non sappiamo esattamente che condizioni troveremo. Abbiamo svolto un test lì, quindi spero che le condizioni siano simili. Sono fiducioso".

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