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SBK, Davies in affanno a Portimao: "Non sono al 100%"

Chaz solo 15° al venerdì con scivolata in FP3, Melandri in palla (2°): "Sensazioni positive, ma c'è da migliorare per eguagliare Rea"

SBK: Davies in affanno a Portimao: "Non sono al 100%"

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Alti e bassi in casa Ducati Aruba nel venerdì di Portimao. Da un lato abbiamo un Marco Melandri che sigla la seconda migliore prestazione di giornata alle spalle di Jonathan Rea, e facendo meglio di tutti in FP3, dall'altro c'è un Chaz Davies ancora in sofferenza per l'incidente  di Aragòn mentre si allenava con il motard, e che - complice anche una caduta nel turno conclusivo di giornata - non va oltre il 15° tempo.

Melandri, già a suo agio sul tracciato portoghese nei test di tre settimane fa, ha chiuso con un tempo di 1’42.003 ricavandone buone impressioni per le qualifiche e la gara di domani: "È stata una buona giornata per noi. Le condizioni della pista erano leggermente più veloci rispetto a tre settimane fa ed abbiamo lavorato bene con la squadra, anche se dobbiamo ancora fare qualche piccolo miglioramento per eguagliare il passo di Rea." Ed ha poi aggiunto:"Domani sarà importante fare una buona qualifica per partire davanti, poi dovremo restare molto concentrati perché oggi abbiamo faticato un po’ alla prima curva, facendo qualche errore. In ogni caso ho sensazioni decisamente positive" 

Davies ha portato la sua Panigale R al tempo di 1’43.325, rallentato però anche da un problema tecnico nel corso della FP3, risultato in una scivolata spettacolare quanto senza conseguenze che lo ha però costretto a terminare anzitempo la sessione. Un rientro con qualche difficoltà, ma che erano in preventivo, soprattutto su un tracciato duro per il fisico come il saliscendi di Portimao: "Viste le mie condizioni non ottimali, abbiamo semplicemente provato a trovare progressivamente il nostro ritmo, facendo piccole modifiche di assetto. Purtroppo, come ci aspettavamo, la giornata di oggi non si è rivelata particolarmente facile. Sfortunatamente abbiamo anche sofferto un problema tecnico nel corso della FP3 che ci ha fatto perdere terreno. Fisicamente non mi sento troppo male, ma non sono nemmeno al 100% e questa pista è piuttosto fisica da affrontare."

"Ora continuerò con la terapia alla spalla e poi analizzeremo i dati con la squadra per partire con il piede giusto domani ed avvicinarci ai primi" ha quindi concluso il gallese.

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