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MotoGP, Iannone: “L’asfalto non drena, la pista sembra un lago”

Andrea: “In caso di pioggia tutti i piloti sono allineati sul fatto di non correre, però dovremo aspettare domenica”

MotoGP: Iannone: “L’asfalto non drena, la pista sembra un lago”

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Nella qualifica thriller di Silverstone, Andrea Iannone ha consegnato alla Suzuki il settimo posto alle spalle di Danilo Petrucci. Una prestazione che forse non corrispondeva alle aspettative iniziali del pilota di Vasto, ma di certo non da buttare. The Maniac preferisce infatti guardare il bicchiere mezzo pieno.   

“Peccato per questa giornata  - ha esordito il pilota di Vasto – in qualifica abbiamo trovato il secondo e terzo settore con molta l’acqua. Siamo comunque riusciti a metterci una pezza, anche perché  a parte le due Ducati, Marquez e Zarco non sono così lontani. Dovremo capire però la situazione per domenica”.

A riguardo Andrea non ha dubbi.

Con la pioggia non sarà possibile correre – ha affermato – si creano infatti delle pozzanghere grosse. Purtroppo l’asfalto non drena e si forma un lago. Ieri ne abbiamo parlato in Safety Commission e ora toccherà vedere cosa accadrà, anche perché non sarà possibile prevedere il meteo di domenica”.

C’è un’idea comunque condivisa.

“In caso di forte pioggia siamo tutti allineati. Sul bagnato le condizioni per correre possono anche esserci, ma non con pioggia battente”.

Un punto di vista opposto rispetto a quanto dichiarato ieri da Dovizioso.

“Bisogna capire quanto piove forte – ha detto Iannone- con tutti gli avvallamenti si crea una grossa pozzanghera e non è possibile vederla. Oggi io non ero in pista nel momento in cui sono accaduti tutti gli incidenti nella FP4, non sono quindi quali fossero le sensazioni. Penso però che con dei freni in carbonio sia impossibile frenare”.

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