Tu sei qui

Torna la Honda CBR 600 RR: di nuovo bagarre tra le SS?

Nonostante i numeri di mercato dopo Yamaha e la YZF-R6 e l'imminente Kawasaki ZX-6R anche Honda ha deciso di ridare nuova vita alla sua 600

Moto - News: Torna la Honda CBR 600 RR: di nuovo bagarre tra le SS?

Share


Erano le regine delle strada. Ma, vuoi l'esasperazione tecnica, vuoi le strade in pessime condizioni (di traffico e di manutenzione) oggi se ne vedono poche, pochissime in giro. Parliamo delle sportive, in particolar modo delle medie 600, quelle che fino a non molto tempo fa erano la vera "classe regina" nelle immatricolazioni. Una categoria che godeva di molto appeal soprattutto tra i giovani vogliosi di iniziare a fare sul serio (dannatamente sul serio) su mezzi che, pur garantendo prestazioni elevatissime, non erano tali da mettere in crisi chi era ancora poco smaliziato da poter gestire le superpotenze di una maxi sportiva da 1000 cc. 

Oggi però le 600 sono quasi una specie rara. Quasi relegate al mondo dei ricordi e dei "racconti al bar", ad un certo punto sembravano sul punto di sparire. Uno dei motivi è senza dubbio legato alle restrizioni delle norme antinquinamento. Già dai tempi delle Euro 3 qualcosa si stava perdendo in termini di sfruttabilità e godibilità del motore. La ricerca delle prestazioni di punta (che su un 600 implicano regimi elevatissimi) mal si sposa con carburazioni che tendenzialmente vengono smagrite, con erogazioni poco favorevoli. E con l'avvento delle norme Euro 4, nel 2017, si era ormai sul punto che la mazzata per le medie sportive fosse definitiva.

Ma come la mitologica Araba Fenice, qualcosa da sotto le ceneri sembra stia risorgendo. Dopo la mossa di Yamaha che due anni fa rinverdì la sua YZF-R6 e l'imminente arrivo della Kawasaki Ninja ZX-6R (senza dimenticare MV Agusta con la F3), anche Honda pare abbia deciso di ripresentarsi al tavolo da gioco con la sua CBR 600 RR dopo che a fine 2016 sembrava essere finita definitivamente nella soffitta dei listini della casa di Tokyo. Seppure è da registrare come si sia assistito ad un - pur lieve - calo di potenza per questi motori ultra raffinati da 200 CV/l.

MENO 10 KG - Un documento depositato presso il CARB (California Air Resources Board) conferma l'arrivo di una rivista CBR 600 RR  che rispetto all'ultima versione, risalente al 2016, sarà più leggera di 10 Kg. Un valore non da poco, anche in considerazione del fatto che, per rientrare nelle nuove norme Euro 4 (o forse Euro 5) adotterà quanto meno un sistema di scarico probabilmente più voluminoso e pesante, con diverso catalizzatore, necessario rispetto al passato modello fermo alla Euro 3. Altri dettagli purtroppo ancora non se ne conoscono.

Ricordiamo che l'ultima CBR 600 RR vanta un 4 cilindri da 599 cc, in grado di erogare una potenza di 118 CV a 13.500 giri/min ed una coppia massima 66 Nm a 11.250 giri / min. Come Yamaha e Kawasaki ci si aspetta qualcosa in meno da questo punto di vista, ma è da notare come a differenza delle rivali, che vedono aumentare il peso di qualche chilogrammo, per la media di Tokyo si parla invece di una riduzione sulla bilancia. Molta curiosità quindi per ciò che farà Honda, ma anche curiosità per il futuro, per quello che si spera non sia un ultimo fragoroso baleno di luce per una categoria che da tempo non brilla più.

__

Articoli che potrebbero interessarti