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MotoAmerica, Beaubier domina a Sonoma ed allunga in campionato

Il californiano del team Yamaha batte la R1 di Josh Herrin e centra la sesta vittoria stagionale, la trentesima negli USA. Elias 3° con la Suzuki

MotoAmerica:  Beaubier domina a Sonoma ed allunga in campionato

Cameron Beaubier è lanciato più che mai sulla strada che lo porta al terzo titolo MotoAmerica che, con la vittoria di gara uno a Sonoma, è ora più vicino.

Il californiano del team Yamaha Monster ha lottato per qualche giro con il georgiano Josh Herrin, per poi piegarlo nei passaggi finali, imponendo un ritmo irresistibile; la perfetta conoscenza del tracciato ed il feeling consolidato con la sua R1 ufficiale fanno di Cameron un corridore che può scrivere pagine molto importanti nel motociclismo USA, sempre che non venga attratto da qualche proposta allettante proveniente dalla Vecchia Europa: diverse squadre del Motomondiale e della Superbike lo vorrebbero schierare tra i prototipi o nelle derivate di serie, ben sapendo - tuttavia - che Cameron si sposterà da casa sua solo previo un adeguato ingaggio ed una moto competitiva.

Per Beaubier è la sesta affermazione stagionale, la trentesima in carriera: “mi sento come se avessimo ripreso il percorso interrotto lo scorso anno - ha svelato il numero 6 - il test invernale svolto qui ci ha facilitato il lavoro, ora posso spingere come voglio in piega, sfruttando a pieno le gomme Dunlop. Ho commesso un piccolo errore nei primi giri, poi ho ripreso il ritmo sino a vincere. Spero di ripetermi domani”. Domani è un altro giorno, così si dice, nel frattempo Beaubier si gode la vetta del campionato americano.

Josh Herrin - ex Moto2 - ci ha provato, poi ha tirato i remi in barca. Il suo secondo posto è comunque molto importante, perché lo colloca definitivamente tra i principali antagonisti di Cameron e, anche il titolo di vicecampione appare ancora lontano, la matematica non gli toglie voglia e speranza.

Toni Elias ha vissuto un pregare piuttosto agitato. Qualche bontempone ha criticato aspramente lo spagnolo su uno dei suoi profili social ufficiali ed Elias ha risposto stizzito: “non merito una moto factory io? Proprio io che ho vinto il Mondiale Moto2, diverse gare in 250, ho podi ed affermazioni in MotoGP?! Andate al diavolo!”. Toni è sensibile, educato ed anche focoso: il terzo posto a Sonoma con la Suzuki lo mantiene in corsa per il titolo, onorando la tabella numero 1 sfoggiata sulla GSX-R.

Garrett Gerloff è giunto quarto, Jake Lewis quinto, prima di Roger Lee Hayden: una Yamaha e due Suzuki che, in questo caso, non sono state protagoniste assolute.

Settima la BMW grazie a Danny Eslick, Honda decima con Jason Uribe, Kawasaki a punto con Bruno Silva. Cameron Petersen e Mathew Scholtz non ha visto il traguardo; domani avranno l'opportunità di rimediare questi zeri. 


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