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MotoGP, Dovizioso: "Marquez ragioniere? lui è uno squalo"

"Quando sente l'odore del sangue non riesce a restire e penso che tenga particolarmente a battere la Ducati al Red Bull Ring"

MotoGP: Dovizioso: "Marquez ragioniere? lui è uno squalo"

I due millesimi grazie a cui Marquez ha soffiato la pole a Dovizioso sono il più piccolo distacco in qualifica dal GP di Germania del 2003. Un altro pilota sarebbe furioso per non avere raggiunto l’obiettivo a causa di una differenza così ridotta, ma non Andrea.

Non mi rode per nulla, la pole position conta più per fare i titoli sui giornali che per la gara - sorride - Partire in prima posizione o in seconda non cambia nulla”.

In tanti si aspettano domani una riedizione del duello dello scorso anno fra Marquez e il Dovi, anche se lo spagnolo ha ammesso che penserà più al campionato che a una vittoria di tappa.

Penso che sia stato sincero, è quello che pensa ora ma poi in gara sarà per lui difficile resistere. Farà il ragioniere fino a un certo punto, perché Marc è come uno squalo quando sente l’odore del sangue, è fatto così scherza.

Sicuramente Marquez ha la possibilità di accontentarsi, mentre Andrea ha quasi l’obbligo di andare all’attacco.

Le motivazioni fanno sempre la differenza e siamo in due situazioni diverse - l’analisi del ducatista - Marc potrà decidere quanto rischiare, mentre io devo puntare alla vittoria, anche perché ho il passo per farlo”.

Sconfiggere le Ducati sulla pista dove sono imbattute, però, potrebbe avere un fascino a cui è difficile resistere per Marquez.

Io credo che ci tenga particolarmente a battere le Ducati, non tanto per la sconfitta di Brno ma perché abbiamo sempre vinto su questa pista” conferma il Dovi.

L’anno scorso riuscì ad avere la meglio, quale sarà la situazione domani?

Sono consapevole di essere più veloce rispetto a un anno fa, ma arrivo anche alla gara con più dubbi, sulle gomme e sulla strategia da adottare - spiega - So che anche Marquez e la Honda sono più competitivi ma è difficile dire quanto perché abbiamo avuto pochi turni sull’asciutto e in condizioni particolari. Un’altra cosa di cui sono sicuro è che Lorenzo starà con noi per tutta la gara”.

Una situazione difficile da decifrare, anche per un analista attento come il Dovi.

Credo che saranno i piccoli dettagli a fare la differenza - dice - Io, Marquez e Lorenzo siamo quelli con il passo migliore, ma probabilmente domani troveremo condizioni ancora diverse e non possiamo capire ora chi ne avrà di più. La differenza la farà chi riuscirà ad adattarsi meglio”.


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