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MotoGP, Dovizioso: al Sachsenring le gomme faranno la differenza

"Non è una delle mie piste preferite, ma credo potremo essere competitivi". Lorenzo: "in teoria potremmo soffrire ma darò il massimo"

MotoGP: Dovizioso: al Sachsenring le gomme faranno la differenza

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Non è un mistero che il Sachsenring non piaccia troppo né alla Ducati né ai suoi piloti. Dovizioso in MotoGP è salito sul podio nel GP di Germania solo due volte (nel 2012 e nel 2016), mentre per Lorenzo è una delle poche piste in cui non è mai riuscito a vincere (e l’ultimo suo podio risale al 2012).

La speranza è che però quest’anno la storia possa cambiare perché la Desmosedici 2018 ha già dimostrato di sapere farsi valere anche su tracciati storicamente ostici per la Rossa. Mettere il bastone fra le ruote di Marquez in una delle sue piste preferite sarebbe fondamentale, considerando che lo spagnolo sta andando in fuga in classifica.

Dovizioso è fiducioso e ha gli occhi puntati sulle gomme, che in più di una gara hanno fatto la differenza.

Il Sachsenring è una pista che in passato ci ha creato qualche difficoltà e, come è già successo in Olanda, anche questa volta dovremo valutare il comportamento delle gomme - sottolinea - Quest’anno credo che saremo più veloci rispetto al 2017, come abbiamo dimostrato anche ad Assen dove ci aspettavamo di essere competitivi e ci siamo riusciti, ma sono le gomme posteriori a fare la differenza e dovremo aspettare le prime prove per capire meglio la situazione. Il Sachsenring non è uno dei miei circuiti preferiti e non ho un grande feeling con la pista, ma cercherò in ogni caso di ottenere il miglior risultato possibile”.

Jorge Lorenzo vuole confermare anche in Germania i progressi sulla Ducati che lo hanno già portato a vincere due gare. In Olanda non è riuscito a ripetersi ma questo non ha intaccato il suo ottimismo.

"Siamo arrivati a metà stagione con un bilancio piuttosto positivo: siamo cresciuti con il passare dei mesi, lavorando bene, e penso che ora abbiamo un pacchetto tecnico che ci consentirà di essere competitivi su tutti i circuiti - dice - Ad Assen per esempio, dove negli ultimi anni non avevo ottenuto dei buoni risultati, siamo rimasti al comando della gara per molti giri e siamo arrivati vicino al podio. Credo che anche al Sachsenring la situazione sarà simile: è un circuito in cui teoricamente potremmo soffrire ma dove cercheremo di ottenere comunque il massimo con tutte le nostre forze. Sarà fondamentale trovare un buon set-up già da venerdì per cominciare bene il weekend tedesco”.

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