Tu sei qui

MotoGP, Quartararo sempre più vicino alla Yamaha Petronas

Il francese è in vantaggio per salire sulla M1 del nuovo team SIC, formerebbe una coppia di giovani insieme a Morbidelli

MotoGP: Quartararo sempre più vicino alla Yamaha Petronas

Mentre la MotoGP si avvicina al Sachsenring, gli ultimi movimenti di mercato si fanno sempre più febbrili. Da riempire rimane una sella pregiata, quella della Yamaha del nuovo team nato dalla collaborazione tra il Circuito di Sepang e Petronas. Quel posto sembrava destinato a Dani Pedrosa, ma i piani sono cambiati nel corso delle ultime settimane.

Come vi avevamo anticipato negli scorsi giorni, la corsa alla M1 “malese” si era ridotta a tre nomi: l’esperto Alvaro Bautista e i giovani Lorenzo Baldassarri e Fabio Quartararo. Al momento, il pilota in netto vantaggio per il taglio del traguardo è il francese.

Il team SIC punterebbe quindi su una coppia di giovani per il suo ingresso in MotoGP: Franco Morbidelli, che è alla stagione di debutto nella massima categoria con una Honda privata non all’altezza della migliore concorrenza, e Quartararo, un pilota di indubbio talento che sta trovando solo negli ultimi mesi la competitività in Moto2.

Si tratta certamente di una scommessa affascinante e anche rischiosa per debuttare in una classe regina che in questo momento ha un livello di competitività altissima. In un certo senso è stata anche una scelta obbligata, perché a causa di un mercato piloti quanto mai anticipato, ci si è ritrovati a giugno praticamente senza più top rider a disposizione.

Yamaha aveva confermato in tutta fretta Vinales e Rossi, ma, dopo l’annuncio dell’addio da parte di Tech3, si era trovata nei guai per quanto riguardava la squadra satellite. Si era così lasciata scappare Zarco (“non mi hanno fatto nessuna offerta” ci ha rivelato), poi Lorenzo e infine Pedrosa.

L’arrivo di Franco Morbidelli è stato quasi un colpo di fortuna, propiziato dai guai in cui si è ritrovato il team Marc VDS. Rimaneva però un’altra moto da piazzare e si è scelto di puntare su un giovane. Lorenzo Baldassarri era una possibilità, ma il team voleva una squadra più internazionale e due italiani non corrispondevano a questa visione.

Fabio potrebbe essere la scelta giusta, ma ancora una volta sembra figlia di quella volontà di fare bruciare ai piloti le tappe per portarli il prima possibile in MotoGP. Come è successo con Miller, spostato dalla Moto3 alla classe regina senza la tappa intermedia delle Moto2.

Il pilota di Nizza è giovane, ha appena 19 anni, e dopo avere vinto due titoli nel CEV era arrivato nel Mondiale come un predestinato. Ha trovato però più difficoltà del previsto e solo quest’anno, passato al team Speed Up di Luca Boscoscuro, ha trovato quella competitività che in tanti si aspettavano da lui. Rimanere un altro anno in Moto2 per tentare di vincere il titolo sarebbe stato il prossimo gradino della sua crescita, ma alla MotoGP non si può dire di no.

La coppia Morbidelli- Quartararo è senza dubbio una scommessa che si basa sul talento di entrambi (che è fuori discussione) ma per vedere se sarà vincente si dovrà aspettare fino all’anno prossimo.

Articoli che potrebbero interessarti