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SBK, FP4: Rea fa il vuoto, Melandri rimane a piedi con la Ducati

Nemmeno un giro per il ravennate, fermo dopo essere appena entrato in pista, 2° Davies seguito da Sykes, Savadori e Lowes, 9° Laverty

SBK: FP4: Rea fa il vuoto, Melandri rimane a piedi con la Ducati

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Il sole è tornato a brillare a Misano dopo la pioggia di ieri e in pista Johnny Rea ha pensato bene di mostrare la propria superiorità, catturando tutti i riflettori del sabato mattina. Il quarto turno di libere consegna infatti il riferimento al Cannibale, grazie al crono di 1’34”445. Un chiaro avvertimento agli avversari, staccati di quasi quattro decimi.

È questo il gap che deve incassare il primo degli inseguitori, ovvero Chaz Davies, in ritardo di 373 millesimi per l’esattezza. Se il gallese prova a contenere il rivale, discorso inverso per Marco Melandri. Già, perché il ravennate è rimasto fermo con la propria Panigale appena entrato in pista. Un episodio che lo ha penalizzato non poco, tanto da terminare prima del tempo la sessione. Adesso resta da capire che tipo di problema abbia accusato la Rossa in vista della Superpole 2. Di sicuro non è l’inizio di mattinata che si immaginava il romagnolo, ancora di più dopo la FP3 abortita di ieri pomeriggio causa maltempo.

Con i migliori anche Tom Sykes, che lascia da parte le difficoltà di Laguna Seca aggancia la terza piazza (+0.452), precedendo la prima delle Aprilia, ovvero quella di Lorenzo Savadori (+0.528). Il compagno Eugene Laverty deve invece consolarsi col nono tempo, incassando quasi un secondo dalla vetta (+0.952), tanto da terminare nono davanti alla Honda di Leon Camier.

Per quanto visto fino ad ora, costrette ad inseguire anche le Yamaha di Alex Lowes (+0.719) e Michael van der Mark (+0.952), rispettivamente al quinto e nono posto. Sarà quindi necessario invertire la rotta in vista di una Superpole dove tutti gli indizi vedono Rea come il favorito. Nei primi dieci anche la BMW di Loris Baz, autore del sesto crono, seguito dalla Panigale di Xavi Forés. Rimane invece fuori Niccolò Canepa (+1.517), seguito da Torres (+1.533) e Rinaldi (+1.611).  

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