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SBK, Rea: la vacanza con il camper mi darà ulteriore carica

Johnny va a Misano dopo giorni di relax: "voglio rafforzare la prima posizione". Sykes desidera ripetere il successo 2017: "per vincere, bisogna essere tecnici nella guida"

SBK: Rea: la vacanza con il camper mi darà ulteriore carica

Il team KRT parte per Misano con i due piloti ufficiali Johnny Rea e Tom Sykes reduci dal weekend californiano vissuto diversamente da ognuno delle due parti: mentre il campione nordirlandese vinceva, dominava ed annoiava il pubblico con la solita supremazia, l’inglese numero 66 faticava, arrancando e sgomitando per posizioni distanti da quelle del podio.

Per ora, se guardiamo la classifica di campionato, è ancora Rea il pilota che fa la differenza con la ZX10RR ufficiale; Johnny vince e convince primeggiando in lungo ed in largo, Tom alterna luci ed ombre, fermandosi al quarto posto nella graduatoria piloti; è il peggiore risultato per lui di sempre con la verdona di Akashi.

Misano, comunque vada, è una pista che ha regalato ad entrambi i portacolori Provec gioie e soddisfazioni, tranne nel 2017, quando Rea è stato involontariamente coinvolto nell’incidente con Chaz Davies; episodio sfortunato a parte, il Cannibale vinse la sua prima gara nel 2009 con la Honda proprio a Misano, portando - negli anni - a quota 4 le affermazioni ottenute in Romagna: il round di Misano è uno dei miei preferiti di tutta la stagione - ha svelato Johnny - infatti, io e la mia famiglia abbiamo organizzato una breve vacanza con il camper per i giorni che precedono le gare. Questo mi conferisce una grande ed ulteriore carica prima della pausa estiva. La pista è abbastanza semplice, anche se è difficile trovare un buon set up per la moto, quindi, lavoreremo duro sin dal venerdì, perché sarà importante rafforzare e confermare la nostra prima posizione in campionato”.

L’anno scorso Sykes vinse la prima manche di Misano, aiutato anche dalle cadute altrui. Tom ha rimarcato che - in ogni caso - avrebbe potuto salire sul gradino più alto del podio senza gli aiuti esterni, e quest’anno ci riproverà: quello è un luogo fantastico con tifosi super - è entusiasta il britannico - ed è sempre bello far parte dell’ambiente e della positiva atmosfera che si respira a Misano. Vado lì consapevole di avere buone informazioni sulle quali lavorare, il layout della pista è interessante, mixa parti lente ad altre velocissime. I tempi sul giro sono sempre ravvicinati su quel tracciato e, per poter vincere, bisogna essere tecnici nella guida, trovando le piccole differenze”.

Dopo il weekend di Misano, la Superbike si ferma per la lunga pausa estiva. Se escludiamo i team che effettueranno test privati ed i piloti partecipanti alla 8 Ore di Suzuka, le derivate riapriranno le ostilità a metà settembre in Portogallo, sulla difficile e tecnica pista di Portimao.

 

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