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SBK, Misano: Rea e Sykes da separati in casa nella tana delle Rosse

Johnny punta a chiudere i giochi prima delle vacanze, per Davies e Melandri è l'occasione di riportare la Ducati sul gradino più alto

SBK: Misano: Rea e Sykes da separati in casa nella tana delle Rosse

Misano, ultima fermata prima delle vacanze per il Mondiale Superbike. Vacanze non per tutti, dal momento che Rea, van der Mark, Lowes e Camier voleranno subito dopo in Giappone per la 8 Ore di Suzuka. A parte questa breve digressione, il circuito intitolato alla memoria di Marco Simoncelli farà da sfondo al nono round delle derivate in programma nel fine settimana.

Se da una parte la classifica è abbastanza segnata, con Johnny Rea forte di un vantaggio di ben 75 punti nei confronti di Chaz Davies, primo degli inseguitori, dall’altra non manca la curiosità per capire quanto potranno incidere le dinamiche legate al mercato sul round tricolore.

In casa Kawasaki si respira infatti un’atmosfera tutt’altro che idilliaca, dal momento che Rea e Sykes vivono praticamente da separati in casa. Il Cannibale rimarrà in sella alla ZX-10RR per altri due anni, mentre il 66 è ormai ad un passo dai saluti. Brno è stata senza dubbio la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ormai il danno è irreparabile. Sempre più insistenti i rumors che vedono Tom pronto al salto in Yamaha, su quella R1 che tanto ha stupito in questo 2018 con Lowes e van der Mark. Siamo convinti che i due portacolori punteranno a salire sul gradino più alto del podio, lo stesso podio assaggiato proprio un anno fa in occasione della tappa adriatica.

Misano rappresenta da sempre la gara di casa per Ducati e allora anche Davies e Melandri avranno l’obbligo di mandare un segnale di vitalità. Non scordiamo che entrambi i piloti sono in attesa di rinnovo contrattuale col team Aruba. Le aspettative sono alte soprattutto verso il ravennate, scivolato in sesta posizione nella classifica iridata a ben 152 punti dalla vetta dopo le recenti prestazioni in chiaroscuro. E che dire poi di Xavi Forés, che da quando il Mondiale è sbarcato in Europa non è mai più salito una volta sul podio, ad eccezione di Aragon.

Ovviamente sarà necessario fare i conti con Johnny Rea, che non ha la minima idea di fare sconti alla concorrenza. La doppietta di Laguna Seca ha infatti spianato la strada al nordirlandese verso il quarto titolo iridato, quando mancano soli cinque appuntamenti al termine del Mondiale. A caccia di conferme va invece l’Aprilia, rigenerata con Eugene Laverty dopo il podio di Monterey,  nonostante il futuro del team Milwaukee rimanga ancora un interrogativo vista l’attesa per il rinnovo con la Casa di Noale.

In Riviera sarà poi interessante capire a quale livello di competitività è arrivata la MV Agusta di Jordi Torres, mentre in casa Honda si spera nel completo recupero di Leon Camier, non ancora al top della forma nell’ultima uscita a stelle e strisce. Vietato infine dimenticarsi della BMW di Loris Baz. Di sicuro il francese non si aspettava simili risultati in questa prima parte delle stagione. Per lui non mancheranno quindi i compiti da fare a casa durante le vacanze. Misano è l’occasione per portarsi avanti.   

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