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Moto2, Bagnaia re d'Olanda, Baldassarri out con una gomma a terra

Quello di Assen è il quarto successo stagionale per Pecco, ancora leader di classifica. Sul podio Quartararo ed Alex Marquez 

Moto2: Bagnaia re d'Olanda, Baldassarri out con una gomma a terra

Nell’università olandese del Van Drenthe, è stata una questione di gomme e di squalifiche.

Il Gran Premio della Moto2 è stato letteralmente dominato da Francesco Bagnaia che, warm up a parte, ha primeggiato in ogni turno di prova, ha ottenuto la pole position, ha vinto la gara domenicale, prendendo 25 punti - 30 se fosse stato un esame accademico - tuttavia senza lode: a Pecco è mancato “solo” il giro veloce, registrato dallo smaccato Lorenzo Baldassarri.

Per il piemontese del team Sky VR46 è la quarta affermazione stagionale centrata - appunto - con la stessa Dunlop posteriore che gli ha rovinato il weekend di Barcellona; oggi tutto ha funzionato alla perfezione, sino alla bandiera a scacchi: “vittoria incredibile questa - nel parco chiuso Francesco era molto soddisfatto - che cancella la brutta prova spagnola”. Il numero 42 è saldamente al comando della classifica iridata, anche se restano molti appuntamenti alla fine delle ostilità.

Abbiamo citato le penalizzazioni ed ecco, infatti, il secondo posto di Fabio Quartararo, partito ad handicap dopo la decisione della Race Direction e giunto secondo con sorpassi ancora più belli di quelli fatti vedere al Montmelò; senza l’arretramento sulla griglia di partenza, il francese della Speed Up avrebbe potuto infastidire Bagnaia:nonostante la penalizzazione, mi sono preso la seconda posizione - ha esclamato Fabio - sono felicissimo ed anche rammaricato”.

Abbiamo menzionato le gomme e, precisando come Bagnaia sia riuscito a finire senza problemi, Baldassarri ha dovuto - invece - rinunciare all’attacco finale per la vittoria, con la Dunlop posteriore sgonfia (bucata?!) proprio nei passaggi decisivi e finali. Il numero 7 è entrato nel box Pons, ha cambiato la ruota posteriore ed è rientrato, ma la festa era ormai finita.

Anche oggi Alex Marquez è salito sul terzo gradino del podio, cedendo le armi ai migliori, Il catalano non riesce ad ottenere ciò che vuole - il successo - e si accontenta nuovamente del terzo gradino: “è stata una corsa davvero dura - ha riconosciuto - ma un podio è un risultato importante per me e per la squadra”.

Chi avrebbe potuto - oltre a Quartarato e Baldassarri - infastidire non poco Bagnaia è il portoghese Miguel Oliveira, sesto dopo Schrotter e Mir: anche oggi il numero 44 KTM ha sofferto la partenza arretrata - diciassettesima casella e rimonta furibonda - sino al logico calo delle prestazioni offerte dalle coperture Dunlop, alla frutta già al diciottesimo dei 24 giri totali. Miguel resta però secondo in classifica.

Brad Binder è settimo, Luca Marini ottavo ed autore di una buona prova, favorita dallo scatto della terza casella; Sam Lowes finisce davanti ai due Italtrans Mattia Pasini ed Andrea Locatelli, Simone Corsi prende un punto con il quindicesimo posto.

Fuligni, Manzi e Fenati dovranno archiviare presto la tre giorni olandese: tra cadute, ritiri e problemi fisici, Assen ha portato loro più dolori che gioie.

Classifica piloti: Bagnaia 144, Oliveira 128, Alex Marquez 110.

 

LA CRONACA- “Pecco” sfrutta bene la prima casella di partenza e conduce subito il gruppo, Schrotter è secondo, Miguel Olveira ha recuperato immediatamente molte posizioni e, da diciassettesimo, è in top ten, più indietro cade l’inglese Danny Kent e lascia la sua Speed Up insabbiata nelle mani dei marshall.

Al secondo giro Luca Marini da terzo che era, perde alcune posizioni, a favore di Joan Mir ed Alex Marquez; Baldassarri è settimo, Pasini è ottavo con Oliveira pronto a superarlo.

Bagnaia è ancora primo, con qualche metro di vantaggio su Schrotter; Baldassarri ha superato Marini per il sesto posto, Pasini ottavo. Andrea Locatelli difende l’undicesima posizione da Xavi Vierge, Brad Binder è dodicesimo.

Continua a risalire la china Miguel Oliveira, settimo a metà del diciannovesimo giro; il portoghese KTM sgomita con Quartararo su Speed Up e supera Pasini con la Kalex, mettendo poi nel mirino Vierge. Baldassarri è quinto, non distante da Joan Mir.

Cade Stefano Manzi nella curva 10, nessun danno per lui, distrutta la sua moto; in testa, Bagnaia prova a fuggire, Schrotter conduce il gruppo degli inseguitori costituito da Alex Marquez, Mir, Baldassarri e Vierge.

Marquez salta Schrotter ed è secondo, Bagnaia non è lontano ed il catalano prova subito a recuperare terreno; Baldassarri duella con Schrotter per il terzo gradino del podio, cade Xavi Vierge alla prima staccata del Van Drenthe, appena dopo - siamo 15 giri dalla fine - Baldassarri sorpassa Schrotter e si attacca al codone della Kalex di Alex Marquez.

Un passaggio dopo è “Baldattack”, con Lorenzo che salta Marquez in ingresso della curva 8, prendendosi la seconda posizione; Oliveira è sesto, Marini settimo, i due piloti Italtrans - Pasini e Locatelli - coprono le posizioni 10 ed 11. Arriva dalla Direzione Gara una penalizzazione all’olandese Bendsneyder, pagherà con un secondo e quatto decimi un taglio di chicane, Fernandez deve cedere una posizione a Pawi dopo una manovra irregolare.

Restano dieci giri, Bagnaia comanda, Balda è secondo, Marquez e Schrotter duellano per il terzo posto; Fabio Quartararo supera deciso Oliveira e gli soffia la sesta posizione: ogni punto è prezioso per il portoghese numero 44 della KTM, in ottica campionato.

Anche Sam Lowes deve cedere una posizione, a seguito di una uscita dai cordoli; l’inglese è tredicesimo, Navarro lo insegue, completa la zona punti Augusto Fernandez.

Per l’undicesimo posto bel duello tra Pasini e Fenati, con l’ascolano che prova più volte a fregare il romagnolo; prima di loro, non distanti, Locatelli e Binder, Luca Marini è ottavo.

Cade Romano Fenati e lascia la corsa, feroce attacco, con sorpasso, di Fabio Quartararo su Joan Mir: il francese si libera dello spagnolo in una velocissima “esse”, mettendo la sua Speed Up davanti alla Kalex, prendendo la quinta posizione.

Pasini perde terreno, Mattia è tredicesimo a quattro giri dalla fine; continua il suo show Quartararo, che sorpassa Schrotter con una facilità disarmante; ora Fabio è quarto, prima di lui ci sono Bagnaia in prima posizione, Baldassarri secondo - anzi no!!!! Il numero 7 si ritira a causa dello sgonfiamento della gomma posteriore, lasciando la bagarre agli avversari.

Rientra dopo qualche giro Lorenzo, ma è molto attardato; Bganaia è primo, Quartararo ha superato Alex Marquez ed è secondo, Scrhotter quarto.

Bagnaia vince indisturbato la quarta gara stagionale, Quartararo porta sul secondo grandino del podio la Speed Up, Alex Marquez lo completa; Schrotter è quarto, Mir quinto, Oliveira sesto. Prendono punti Marini, Locatelli e Pasini.

 

 

 

 

 

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