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MotoGP, Marquez: ho tanti rivali per lotta al titolo

Marc guarda al campionato prima di arrivare ad Assen: "ho un piccolo vantaggio ma la Honda sta andando bene su ogni pista"

MotoGP: Marquez: ho tanti rivali per lotta al titolo

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Honda e Assen hanno avuto in passato un rapporto controverso. Non che la RC213V abbia vinto poco (3 le vittorie nelle ultime 6 edizioni del GP, come Yamaha) ma raramente è stata la moto da battere in Olanda. Marquez può contare un solo successo in MotoGP, nel 2014 (a cui se ne aggiungono altri 2 in Moto2 e uno in 125), Pedrosa in classe regina non è mai riuscito a vincere sul tracciato olandese e l’unico suo primo posto risale ai tempi della 125.

Questo non significa che Marquez sia un pilota da sottovalutare ad Assen, perché la Honda ha dimostrato quest’anno di andare bene più o meno su qualsiasi pista e il campione del mondo ne è consapevole.


Arriviamo da un buon test a Barcellona, ma Assen è una pista molto diversa rispetto al Montmeló, perciò sarà molto interessante vedere come andremo lì - spiega  - Fino a ora siamo stati a un buon livello più o meno dappertutto e siamo riusciti a ottenere buoni risultati su circuiti differenti, questo mi dà sensazioni positive andando in Olanda”.

Inoltre Marc può guardare tutti dall’alto in basso in classifica. I 27 punti su Valentino Rossi possono non essere molti a questo punto del campionato, ma i rivali più pericolosi sulla carta (Dovizioso e Lorenzo) sono ben più distanti.

La pista, la Cattedrale delle moto, mi piace e i tifosi sono molto appassionati ed è un bene arrivarci con un piccolo vantaggio in campionato, anche se siamo solo all’inizio della stagione - sottolinea - Ci sono diversi piloti in lotta per il titolo, bisogna continuare a lavorare e cercare di ottenere il migliore risultato possibile”.

La posizione in classifica del compagno di squadra Pedrosa è ben peggiore, ma soprattutto Dani sta cercando ancora il primo podio della stagione. I test a Barcellona sembrano essere stati utili, ma sarà solo la gara di domenica a dire quanto.

In passato la gara di Assen è stata difficile per me, anche se ho ottenuto qualche buon risultato - ricorda - La pista è veloce e la moto tende a impennarsi e muoversi molto. Bisogna lavorare sull’assetto per renderla stabile senza perdere nelle altre aeree. Naturalmente il meteo, di solito abbastanza instabile, può rendere tutto più complicato”.

Pedrosa è però pronto ad accettare il guanto di sfida.

Detto questo, nei recenti test a Barcellona abbiamo lavorato bene e trovato alcune piccole modifiche al setup che garantiscono migliore grip, vedremo come andranno ad Assen”, conclude.

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