MotoGP, Marquez: se avessi seguito Lorenzo sarei caduto

La vittoria è l’unico risultato che soddisfa davvero Marc Marquez, ma lo spagnolo sfoggia il sorriso dopo la seconda piazza ottenuta al Montmelò, conscio di aver raggiunto il massimo traguardo possibile. “Sono partito con in testa un’idea chiara – spiega – ovvero prendere il prima possibile la testa, sapendo che con le gomme dure avrei dovuto aspettare per dare il massimo. Jorge mi ha passato ed ho provato a seguirlo, ma dopo aver visto Dovi e tanti altri cadere ho deciso di accontentarmi dei venti punti, visto anche quanto successo al Mugello”.

Marc riflette sulla sua gara, e sulla sua scelta degli pneumatici.

“Ho fatto un po’ fatica davanti e non so se la gomma dura era la scelta giusta, ma il secondo posto era ciò che era emerso dalle prove. Pensavo che la scelta potesse aiutarmi sul finale, ma quando Jorge ha avuto un piccolo calo io ho iniziato ad avere problemi di saltellamento al posteriore mai avuti nelle prove. Lorenzo aveva un pochino più di me, e in queste condizioni puoi seguirlo per cinque giri, se lo fai per 23 prima o poi cadi. Ho avuto qualche avvertimento così ho deciso di finire la gara”.

Un episodio importante per la gara di Marc è stata la caduta di Dovizioso: “Io ero al limite ma volevo seguire Jorge per creare del divario con chi era dietro, ma quando ho visto la sua caduta e ho visto Vale lontano ho deciso di gestire. Oggi le Ducati erano più forti di noi, abbiamo provato a recuperare con la dura ma non siamo riusciti”.

Per quanto riguarda il campionato, Marc tiene ancora sotto la lente di ingrandimento più piloti.

“Il mio avversario principale ora è il secondo ovvero Valentino, che è veloce e costante. Dovizioso è sempre stato molto costante nella sua carriera quindi due zeri in quattro gare non sono normali; Jorge ora è veloce ma aspetto di vedere in altre piste, visto che il Mugello e Barcellona sono molto simili. Inoltre ci potranno essere le Yamaha, io comunque mi sento bene con la moto”.