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Hendra Pratama Galang, chi è costui?
Semplice: un pilota indonesiano – spedito in Europa direttamente da Yamaha Asia – che ha vinto l’ultima gara della Supersport 300 Mondiale l’anno scorso a Jerez, dando non pochi fastidi agli avversari in lizza per il titolo.
Con una R3 ora (forse) favorita dall’ennesimo ritocco al regolamento tecnico, il giovanissimo Galang sigla la pole position a Brno, una pista difficilissima guidata, con il tempo di 2’17”396, arrivato in 5 giri utili ed una velocità massima di 187 chilometri orari.
La Yamaha torna in pole, quindi, e le Kawasaki Ninja bicilindriche devono inseguire: secondo tempo per l’olandese Scott Deroue, pilota già vincente nella categoria, terzo crono per Ana Carrasco – leader del campionato che completa la prima fila – quarta posizione in griglia acciuffata da Walid Khan; questi ultimi tre nomi hanno, appunto, una verdina di Akashi.
Per trovare la prima KTM dello schieramento, scendiamo alla posizione numero 8, con l’olandese Van Straalen su RC 390; il connazionale Meffeuls ha il nono tempo, anch’egli su moto austriaca dotata di telaio in traliccio di tubi.
Anche Jahnig e Grunwald, entrambi tedeschi con quest’ultimo vincitore ad Assen nei mesi scorsi, guidano una KTM e partiranno dalla fila numero quattro. Appena dopo c’è Verdoia che, a dispetto del cognome, guida una Yamaha blu.
Il primo italiano sullo a scattare domani sarà Paolo Grassia, sedicesimo con la R3, segue Maria Herrera – numero 69 – con il diciassettesimo tempo; lei e la Carrasco hanno corso nella Moto3 più volte a Brno.
Segue tutto il folto e scatenato gruppo di piloti, da segnalare l’ultimo tempo che vede la signorina Pelikanova, ragazza della Repubblica Ceca che gioca in casa, a chiudere la griglia. Trasportato al cento medico Mika Perez dopo un brutto volo che ha richiesto il soccorso dei sanitari.
