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In Supersport300 non mancano le novità, dentro e fuori dalla pista. L’ennesimo cambio di regolamento, riguardante in questo caso i nuovi pesi moto più pilota da rispettare per le case, sembra infatti aver livellato le prestazioni in pista, con una Yamaha per la prima volta in stagione a guidare il gruppo.
Trattasi nella fattispecie di quella guidata da Galang Hendra Pratama, indonesiano capace di fermare il cronometro sul tempo di 2’18”041, fatto segnare nel turno della mattinata. Tre sono i decimi di vantaggio sulla Kawasaki di Scott Deroue, mentre sette quelli su Luca Grunwald, terzo in sella ad una KTM; per la prima volta dunque si hanno tre diverse case in vetta, segno che forse il regolamento sta andando nella direzione giusta.
In quarta posizione troviamo la Yamaha di Manuel González, seguito da Kalinin, al rientro dopo la caduta di Imola, Meuffels e Van Straalen. Ottavo il francese Verdoia, mentre soltanto nona Ana Carrasco, reduce dai due successi di fila ad Imola e Donington. Parlando degli azzurri, tutti dovranno passare dalla Superpole 1.
Il migliore è Luca Bernardi con il 18° crono, mentre più attardati troviamo Paolo Grassia 22°, Filippo Rovelli 27°, Filippo Fuligni 28° e Nicola Settimo 35°. Da segnalare infine la presenza in pista della wild card, Alexandra Pelikanova, che chiude la classifica a quasi dieci secondi dalla vetta.
