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SBK, Brno: ritorno al futuro sulla scia di Marco Melandri

Il ravennate è stato l'ultimo a trionfare sul tracciato ceco in Superbike, ma questa volta sarà un'altra storia contro Kawasaki e Yamaha

SBK: Brno: ritorno al futuro sulla scia di Marco Melandri

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L’ultima immagine che abbiamo è quella di Marco Melandri, a fare festa sul gradino più alto del podio. Era il 22 luglio del 2012, quando il ravennate fu protagonista di una memorabile doppietta in sella alla BMW. A distanza di sei anni, il Mondiale Superbike torna sulla pista di Brno per il settimo appuntamento stagionale.

Non manca l’attesa per rivedere in azione le derivate sul tracciato della Repubblica Ceca, anche se il copione del Mondiale rischia di essere già scritto ancora prima di arrivare al giro di boa. Già, perché tra Imola e Donington, Johnny Rea è riuscito a scavare quel solco di 64 punti che gli consente di dormire sonni tranquilli in vista dell’estate.

Nonostante le novità regolamentari, il Cannibale ha compiuto passi avanti da gigante con la ZX-10RR da quanto il Mondiale è sbarcato nel Vecchio Continente, sfruttando allo stesso tempo gli errori dei rivali. È il caso di Chaz Davies, costretto a consolarsi con un quinto posto, quale migliore risultato nel Regno Unito.  E che dire poi di Marco Melandri, sprofondato addirittura a 109 punti dalla vetta.

Se nell’ultima uscita la Rossa sembra aver perso la giusta rotta, Yamaha ha iniziato a viaggiare col vento in poppa. La doppietta di Donington ha infatti regalato a Michael van der Mark la seconda posizione nel Mondiale a sole diciotto lunghezze di distacco da Davies. L’olandese sogna quindi di recitare una parte da protagonista anche in terra ceca, con l’obiettivo di mettere nel mirino il secondo posto. Alla bagarre non vorrà poi mancare Tom Sykes, appaiato in Campionato con l’alfiere della R1 e reduce da un round britannico dal retrogusto amaro.

Rimanendo in casa Kawasaki, ci si aspetta la conferma di Razgatlioglu, autore di un memorabile secondo posto a Donington, mentre Xavi Forés sarà chiamato all’esame di riparazione. L’alfiere Barni è partito in quinta in questo 2018, ma da quando la Superbike è tornata in Europa ha fatto perdere tracce di sé. È da Jerez che lo spagnolo non vede più il podio e il digiuno merita la parola fine.

In Repubblica Ceca sarà poi interessante capire lo stato di forma di Leon Camier. Le condizioni di salute hanno complicato i piani del britannico nel percorso di crescita con la Honda e adesso serve recuperare tutte le energie necessarie per riprendere il cammino. Vietato poi scordarsi dell’Aprilia, in netta ripresa dopo l’ultima apparizione di Donington con Lorenzo Savadori. Milwaukee ambisce a tornare nelle posizioni di vertice, proprio come MV Agusta e BMW, quest’ultima capace di mandare segnali di vitalità nel Regno Unito con Loris Baz.      

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