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Moto2, Baldassarri: quando cerco la perfezione, ecco l'errore

Lorenzo spiega: "Devo fare un passo avanti in questo senso. Avevo studiato Miguel, ma alla quattro ho sbagliato. Felice di aver divertito il pubblico"

Moto2: Baldassarri: quando cerco la perfezione, ecco l'errore

Un podio che fa morale, ma che lascia un pizzico di amaro in bocca. Lorenzo Baldassarri è giunto al Mugello voglioso di rivalsa, e nonostante una qualifica difficile ha raccolto una seconda piazza ottima, con pochi millesimi a separarlo da Oliveira e dal successo. “Sono felice perché sono di nuovo nelle zone alte della classifica, ho recuperato diversi punti. Durante il weekend ho avuto qualche difficoltà e soprattutto ieri in qualifica, quando sono caduto all’inizio”.

Il numero sette però non ha perso la retta via e l’ottimismo, così come la sua squadra:“Sono rimasto tranquillo ed i ragazzi mi hanno supportato bene. Devo migliorare in partenza, non sono partito bene oggi e nemmeno a Le Mans. Arrivare così vicino al successo lascia ovviamente un po’ di amaro in bocca, ma alla fine ho fatto il massimo”.

Lorenzo aveva preparato al meglio l’ultimo giro, ma qualcosa è andato storto.

“La strategia per l’ultimo giro era giusta: mi sono messo davanti con l’intento di spingere e di evitare gli attacchi. Avevo studiato Miguel e sapevo che era forte nella tre e nella quattro, quindi ho cercato di non sbagliare la prima staccata e di fare perfettamente l’uscita della quattro. Secondo me devo fare un passo in avanti, perché quando cerco di fare qualcosa di perfetto è lì che faccio l’errore, infatti in quel punto ho perso la moto”.

Quel che è certo è il grande spettacolo offerto insieme ad Oliveira.

“Mi sono goduto la gara e sono contento di aver divertito il pubblico. Non sono rimasto dietro in sordina anche se forse sarebbe stata la miglior strategia, ma al Mugello è obbligatorio fare qualche sorpasso, soprattutto alla Casanova Savelli dove mi aveva già passato lui in precedenza”.

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