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MotoGP, Marquez: vincere domani? Eviterò di fare il matto

Marc partirà sesto: "il favorito è Rossi, noi non siamo a posto; eviterò rischi inutili, pensando ai punti per il campionato". In difficoltà Pedrosa: "non la vedo facile per noi"

MotoGP: Marquez: vincere domani? Eviterò di fare il matto

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Anche se aveva rovinato la festa degli italiani nella mattinata, Marc Marquez sapeva che durante le qualifiche il livello della competizione si sarebbe ulteriormente alzato.

Il numero 93, Campione del Mondo con la Honda Repsol, ha finito il turno con il sesto tempo ed un gap da Valentino di 246 millesimi; davvero poco ma, tra Rossi ed il catalano ci passano 5 posizioni, dalla prima alla seconda fila dello schieramento:avevo la possibilità di segnare il secondo crono – spiega Marc – ma una piccola imprecisione mi ha limitato; in Arrabbiata 2 stavo perdendo l’anteriore, ma ho effettuato un grande salvataggio. Sapevo che nelle prove avremmo dovuto tribolare un po', specialmente considerando le temperature del pomeriggio – più alte – ed il conseguente rendimento delle gomme, la media non si è rivelata la scelta giusta. Nela FP4 abbiamo avuto un buon passo gara, ma in qualifica abbiamo sofferto”.

La caduta è stata vicina, in diverse occasioni: “in questo weekend ho ripetuto quella manovra più volte – spiega - è accaduto anche alla Bucine in piega a sinistra; non ho trovato il giro perfetto e non sono riuscito ad effettuare un passggio pulito, ma non c’è problema: anche se non abbiamo la pole, in gara saremo là davanti”. La manovra che lo ha reso celebre, non è stata utile in diversi contesti: "nei giorni scorsi ho preso le misure alla Red Bull Formula 1 - racconta - provando anche il simulatore; ho avuto un incidente pure con quello! Ho tentato di salvarmi usando il gomito, ma non è servito a nulla (ride)".

Rossi e Vinales sono andati molto forte, le Yamaha ufficiali sono in ripresa. 

Non sono sorpreso delle prestazioni della Yamaha, penso che quella sia davvero una buona moto, loro sono secondi, terzi e quarti in campionato, Zarco ha fatto grandi gare. La M1 ha una ottima accelerazione, fa lavorare bene le nuove Michelin e penso che il Mugello sia un circuito Yamaha. Nel passo gara siamo allo stesso livello delle Yamaha, ci sarà anche Iannone con la Suzuki. Sceglierò la dura anteriore, asimmetrica; non mi piace, ma è l’unica opzione per finire la gara, per il posteriore userò la media”.

Considerando il vantaggio in campionato, correrai per vincere anche qui?

Io vorrei partire per vincere la gara; allo stesso tempo tenterò di non esagerare; servirà portare a casa più punti possibili, evitando di prendere inutili rischi. Non mi sento totalmente a posto, stiamo tribolando di più rispetto al solito, ma siamo pronti a giocarci il podio… e perché no, anche la vittoria del Gran Premio ma ripeto: domani non dovrò rischiare, il campionato è costituito da 19 Gran Premi, ed io dovrò portare a casa punti preziosi su questa pista che ci vede soffrire”.

Rossi è in pole e dice che sarai il primo rivale per la vittoria.

La pole di Rossi è incredibile, lui è ancora molto veloce e lo ha dimostrato nella prima parte di stagione. Domani vedremo come andrà, sicuramente ci saranno le due Yamaha davanti e noi tenteremo di tenere il loro passo. Sarà un Gran Premio caratterizzato da una bagarre nella quale vedremo un numeroso gruppo di piloti pronti a vincere, credo che Valentino sarà il favorito, gioca in casa di fronte al suo pubblico. E poi i soliti: Iannone, Vinales, Dovizioso. Io partirò con la mentalità giusta, eviterò di fare il matto, voglio portare a casa punti per il Mondiale”.

Dall'altra parte del garage, Dani Pedrosa ha sofferto, come mai lo avevamo visto fare nelle qualifiche da quando corre in MotoGP, il ventesimo tempo la dice lunga: "un weekend davvero duro - riconosce il catalano numero 26 - abbiamo lottato con lo scarso grip ed ho sofferto pure una caduta. Non abbiamo avuto il tempo di mettere le cose a posto per le qualifiche sulla seconda moto, non siamo stati in grado di esprimere velocità, perché l’assetto non era perfetto. Nella FP4 ho avuto qualche problema di tenuta fisica, mai capitato prima di oggi e non so perché; la pista del Mugello mette alla dura prova chi guida e non so come potrà essere il Gran Premio di domani: non la vedo così facile per noi al momento”.

 

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