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L’indizio della FP3 non era da sottovalutare, perché Mattia Pasini non si è risparmiato, conquistando anche la pole al Mugello. Per lui è la sesta in Moto2, la diciassettesima in carriera. Meglio di così non poteva andare la qualifica al romagnolo, autore del riferimento in 1’51”575. In occasione del suo nono giro, l’alfiere Italtrans si è rivelato un misto di velocità e perfezione, quanto è bastato per catturare tutti gli applausi da parte del pubblico presente sulle tribune del tracciato di Scarperia “Mi sto godendo questo momento - ha detto – ovviamente bisogna mantenere le orecchie basse e restare concentrati, perché domani sarà una grande sfida”.
Al suo fianco scatterà Marcel Schrotter, che per soli 30 millesimi si è dovuto accontentare del secondo posto, precedendo Alex Marquez di 37. Niente da fare invece per il leader del Campionato, Francesco Bagnaia (+0.346). Il pilota piemontese sognava in grande davanti al pubblico di casa, invece è chiamato a fare i conti con un problema al braccio. Scatterà dalla seconda fila con al fianco Simone Corsi, autore di un grande balzo in avanti dopo i turni di libere. Al fianco del capitolino un altro azzurro, ovvero Romano Fenati, che per soli sei millesimi relega Luca Marini in settima casella.
L’alfiere dello Sky Racing Team apre la terza fila seguito da Lorenzo Baldassarri e Joan Mir, quest'ultimo autore di una prestazione in chiaroscuro. Non male però vedere ben sei italiani nelle prime dieci posizioni dello schieramento. A sorpresa resta fuori Andrea Locatelli, che non va oltre la diciassettesima piazza (+0.812), mentre 20° Stefano Manzi. La qualifica ha messo in mostra tempi particolarmente ristretti, dal momento che in un secondo ci sono ben diciannove piloti.
