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MotoGP, Petrucci: sarò su una moto italiana... o rossa o nera

Il futuro di Danilo fra Ducati e Aprilia: "sono tranquillo. Qui al Mugello ho quasi l'obbligo di salire sul podio, so di poterci riuscire"

MotoGP: Petrucci: sarò su una moto italiana... o rossa o nera

Cosa mi succederà nel 2019? Sto lottando per una sella ufficiale e mi piacerebbe fosse su una moto italiana. Se sarà rossa o nera è ancora da decidere”. Danilo Petrucci non teme di mettere le carte in tavola per quanto riguarda il suo futuro. Ducati o Aprilia sono le sue scelte sul tavolo, ma forse servirà ancora tempo per decidere.

Il pilota di Pramac non si sbilancia, ma logicamente la sua prima opzione sarebbe continuare sulla moto di Borgo Panigale. È anche la più probabile, considerando che Lorenzo ormai sembra essere pronto all’addio.

Non lo so - si fa cauto Danilo - Forse in Ducati si aspettavano di più da Jorge, ma non è così lontano da essere competitivo. Il mio obiettivo è quello di rimanere in Ducati, non so se sia possibile e non dipende da me. Da quanto ho capito la priorità era il rinnovo con Dovizioso e ora vogliono lasciare Lorenzo tranquillo, ammesso che lui poi voglia rimanere. Comunque, per quanto mi riguarda, ho ricevuto l’interessamento anche da parte di altre Case”.

Questa situazione non turba comunque Danilo, che è completamente concentrato sul GP di Casa.

Alla fine sono 5° nel Mondiale, a solo 2 punti dal secondo e sono il migliore pilota Ducati in classifica - sottolinea - Non sto lottando per il titolo, devo solo cercare di consolidare la mia posizione. Sono tranquillo”.

Però il Mugello è speciale e dopo il podio di Le Mans, e quello di un anno fa qui, tanti occhi sono puntati su Petrucci.

Logicamente il mio obiettivo è salire sul podio, anzi è quasi un dovere - scherza - Da una parte ho meno pressione, perché so di potercela fare, dall’altra di più perché è la gara di casa. Alla fine è una gara come un’altra, nessuna gara di MotoGP assomiglia a una passeggiata con gli amici”.

Quindi bisogna lottare e Danilo non è tipo da tirarsi indietro.

Questa è una pista amica per me e la Ducati, ma non ho fatto i test qui - ricorda - Bisognerà recuperare in fretta questo piccolo gap. Non devo fare nulla di diverso rispetto alle scorse gare. Non so cosa aspettarmi, io punterò al podio… il problema è che poi si mettono in mezzo sempre tanti altri piloti” conclude con una risata.

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