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SBK, Camier ci riprova, ma la salute resta un interrogativo

Il pilota tornerà in sella alla Honda nel fine settimana di Donington: "Non so come starò, spero almeno di terminare entrambe le gare"

SBK: Camier ci riprova, ma la salute resta un interrogativo

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Nelle ultime due gare non ha raccolto un solo punto. Già, perché da quando la Superbike è tornata in Europa, il team Ten Kate sta vivendo un vero e proprio incubo. Prima l’infortunio di Camier, poi quello di Gagne, infine pure la caduta dello sfortunatissimo O’Halloran, fuori dai giochi quindici giorni fa al Santerno. In quell’occasione era tornato in sella alla Fireblade anche Leon Camier, ma dopo due sole sessioni di libere, il pilota ha preferito alzare bandiera bianca per non rischiare.

L’obiettivo era infatti quello di preparare nel modo migliore la tappa di Donington e alla fine Leon ci sarà. Nonostante il grave incidente di cui è stato vittima ad Assen, dove ha riportato la frattura delle costole con interessamento polmonare, il portacolori Ten Kate proverà a stringere i denti e correre: “Saprò realmente quali sono le mie condizioni soltanto nel momento in cui salirò sulla Fireblade – ha avvisato - l’obiettivo  per me e la squadra è quello di provare a disputare tutto il fine settimana”.

Sembra quindi trapelare una certa fiducia dal suo volto:  “Dopo Imola mi sono preso un paio di giorni di riposo e da allora ho iniziato le cure per aiutare il mio recupero – ha ricordato - nonostante avverta ancora dolore, le sensazioni sono positive negli allenamenti e la mia capacità polmonare sta aumentando, di conseguenza posso dire di stare meglio dopo Imola”.

Di sicuro l’Europa ha lasciato l’amaro in bocca al britannico, perché proprio nel momento in cui era riuscito a trovare fiducia con la SP2, tanto da sfiorare il podio in occasione della tappa di Buriram, la sfortuna si è abbattuta su Leon. A parte la tappa di Aragon, sono due mesi che il britannico non disputa una gara.  

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