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Eravamo presenti alla prima presentazione, non ci siamo fatti sfuggire la seconda: Italian Volt, dopo aver lanciato la sua Lacama, una moto elettrica completamente personalizzabile ed altamente tecnologica, è tornata al lavoro, realizzando la versione LACAMA for The Reunion, presentata, appunto, nello storico autodromo di Monza durante l’evento giunto alla quarta edizione. Ed è stato proprio Matteo Adreani a suggerire i dettagli che caratterizzano la blu elettrica (nel colore e nella propulsione) moto lombarda.
Questa nuova versione prende ispirazione dalle scrambler che vediamo derapare ed alzare polvere sugli ovali in terra dove si gira di traverso; le gomme artigliate non tradiscono questo intento, il codone corto monoposto la rendono ancor più aggressiva, la forcella Ohlins con attacco radiale della pinza freno Brembo conferiscono a questa moto elettrica un aspetto ancora più sportivo. Le pedane sono regolabili, la cinghia di trasmissione è ben in vista, come piace ai cultori del genere.
Notevole l’ammortizzatore posteriore montato tra telaio e forcellone, la moto può raggiungere la velocità massima di 180 chilometri orari, ed impiegare meno di 4 secondi nello scatto da fermo sino ai 100 km/h; la coppia sprigionata dal motore elettrico della LACAMA è di 280 Newton/ metro, valore corrispondente a quello di una moto dotata di motore a combustione di altra cilindrata.
Il dashboard è multifunzione: ogni dettaglio e parametro viene indicato sulla strumentazione elettronica e si possono tarare diverse funzioni, come l’intervento del controllo di trazione. L’autonomia, per ora, prevista è di 200 chilometri, e l’obiettivo è quello di incrementare questa distanza.
Di sicuro impatto visivo, LACAMA for The Reunion ha ricevuto numerose visite nello stand Italian Volt allestito a Monza: “siamo contenti di questo progetto – svela Nicola Colombo, fondatore dell’azienda – che piace anche grazie alla collaborazione con Matteo Adreani; la nostra missione è creare modelli che siano unici e tecnologici, valorizzati qui a The Reunion”.
Ci vuole coraggio, al giorno d’oggi, per investire in un progetto simile in un Paese come l’Italia: “serve coraggio – continua Nicola – e follia, ben mixati. L’elettrico è il futuro, lo vediamo anche nelle auto: sempre più Case stanno investendo in questa tecnologia, silenziosa, ecologica, innovativa. Quando una grande azienda farà uscire un proprio modello elettrico a due ruote, nelle città le colonnine di ricarica nasceranno come funghi; e noi di Italian Volt saremo già pronti con la nostra Lacama che, presto, sarà prodotta in 20 esemplari entro il 2019”.
