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MotoGP, Zarco: avrei dovuto attendere prima di attaccare Lorenzo

Johann ammette: "sono entrato troppo largo, ho commesso un errore" ma poi ribadisce il suo obiettivo: "continuerò a correre per la vittoria"

MotoGP: Zarco: avrei dovuto attendere prima di attaccare Lorenzo

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Avrebbe potuto essere la volta buona per Johann Zarco ed anche per il team Tech3 quella di oggi a Le Mans, invece, il binomio francese è caduto proprio di fronte al pubblico di casa, accorso in gran numero al Bugatti con il tricolore blu, bianco e rosso nel quale era disegnato il numero 5, che ha smesso di sventolare all’ottavo dei 27 giri in programma.

Il Gran Premio di Francia 2017 aveva celebrato Johann sul secondo gradino del podio, quest’anno, è stato differente: il due volte campione della Middle Class ha dovuto ripulirsi da terra e sabbia, dopo il ruzzolone alla Garage Vert, un doppia curva a destra in contropendenza; Zarco ci è arrivato troppo forte e pinzando violentemente sulla leva del freno anteriore, ha visto svanire i suo sogni di gloria:volevo superare Lorenzo – racconta il francese – ma sono rimasto un po' troppo largo in ingresso e mi si è chiuso l’anteriore. Peccato, perché credo che sarei stato più veloce di Jorge, ma è finita nel peggiore dei modi anche se non mi aspettavo di cadere perché la confidenza con la mia M1 oggi era molto buona. Forse avrei dovuto aspettare di avere meno carburante nel serbatoio, considerando i turni di prova, nei quali ho girato con le gomme usurate, ho avuto i migliori momenti del mio weekend. È stato un difficile finale di Gran Premio per me e per la squadra, qui sulla pista di casa”.

Anche in Francia, ed ancora sul giro secco, la M1 “vecchia” del team Tech3 è stata più veloce delle ufficiali 2018 affidate a Rossi e Vinales; in casa Yamaha continua a regnare il caos, la strada migliore per sviluppare la moto sembra ogni volta sbagliata e Johann, non dovendo – né potendo – intervenire sulle evoluzioni da apportare, deve “solo” dare gas, riuscendoci più che bene. Tuttavia, il grande risultato, la vittoria che agogna da più di un anno, fatica ad arrivare:con la pole position abbiamo mostrato a tutti quale sia il nostro potenziale – precisa Zarco – e, prima di cadere, mi trovavo in una ottima seconda posizione, malgrado non fossi partito bene dalla prima casella dello schieramento. Probabilmente, prima di attaccare, avrei dovuto attendere ancora un po', ma non l’ho fatto”.

Johann sa bene che le corse, a volte vanno bene, altre male:so che in certe occasioni si può essere fortunati – continua – ed in altre, sfortunati. Tuttavia, manterrò nella mia mente l’obiettivo unico di questo anno che è, e sarà finche non ci arriverò, la vittoria”.

Anche se sono stati disputati solo 5 Gran Premi, Johann dovrà ottimizzare ogni risorsa ed esperienza per poterci riuscire: da quando corre nella Classe Regina, Zarco ha totalizzato 5 podi, grazie a quattro secondi posti ed un terzo; vincere almeno una corsa con la M1 nera – quella indipendente del team Tech3 – avrebbe un significato molto importante per lui, che avrebbe ripercussioni in tutto l’ambiente Yamaha: in quel caso, la convinzione di aver perso un grande talento, molto valido anche per la squadra ufficiale, sarebbe definitiva e non uscirebbe dalla teste dei dirigenti di Iwata. Ma, ormai, il francese ha firmato per la KTM.

 

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