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SBK, Rea scappa nel warmup, Davies insegue, 4° Melandri

Il Cannibale rifila quattro decimi al gallese, 3° Sykes, 5° Forés poi le Yamaah di van der Mark e Lowes, 11° Savadori, 13° Rinaldi

SBK: Rea scappa nel warmup, Davies insegue, 4° Melandri

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Johnny Rea ci sta prendendo sempre più gusto e tanto per cambiare ha pensato bene di fare la voce grossa anche nel warmup. Il crono di 1’46”549 gli consegna infatti il riferimento nell’ultimo turno prima di Gara 2, rifilando a Chaz Davies ben quattro decimi, per essere più precisi 399 millesimi. Un gap considerevole, che testimonia la competitività della ZX-10RR nei confronti della Panigale.

La sfida Kawasaki-Ducati si sposta poi sul confronto tra Tom Sykes e Marco Melandri, separati di soli 22 millesimi. I primi quattro sono racchiusi in mezzo secondo, poi il gap aumenta, dal momento che Xavi Forés (+0.912) incassa oltre nove decimi dal Cannibale. Segnali di riscossa giungono invece dalle Yamaha, in ombra fino al momento. Michael van der Mark è infatti riuscito ad agguantare la sesta piazza seguito dal compagno Alex Lowes a soli 26 millesimi, poi la prima delle Aprilia, ovvero quella di Eugene Laverty, braccata da un sorprendente Leon Haslam (+1.473), nonostante siano costretti a incassare quasi un secondo e mezzo.

A tenere alta la bandiera Kawasaki in questa domenica mattina c’è anche Toprak Razgatlioglu, autore del decimo crono. Il turco precede di soli sette millesimi l’Aprilia di Lorenzo Savadori, poi la Honda di Jake Gagne. Un round tutto in salita al momento per il team Ten Kate, costretto a fare prima i conti con la rinuncia di Camier e in seguito la frattura alla gamba rimediata da Jason O'Halloran. Alle spalle dello statunitense la Ducati di Michael Rinaldi.      

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