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SBK, Rea: "Il record di Fogarty? Mi interessa solo essere il migliore"

Il Cannibale: "Il mio obiettivo è arrivare al quarto titolo Mondiale. Gara 2? Partirò per arrivare secondo, dato che Chaz sarà primo in griglia"

SBK: Rea: "Il record di Fogarty? Mi interessa solo essere il migliore"

Adesso lo separa un solo trionfo dal record di Carlo Fogarty, ma lui preferisce non pensarci più di tanto: “Non ho in serbo nulla di speciale per festeggiare le eventuali 59 vittorie – così ha detto il nordirlandese al termine di Gara 1 –  sarebbe  bello raggiungere il suo record, ma a me interessa soltanto essere il migliore e arrivare al quarto titolo iridato”. Le sue parole sono chiare, perché nella mente del Cannibale c’è il fine settimana del Santerno. Meglio di così non poteva andare al tre volte iridato, che è scattato davanti a tutti sulla griglia ed è corso incontrastato verso la bandiera a scacchi.

Come se non bastasse, a rendere magico il suo sabato, la prestazione in chiaroscuro di Chaz Davies, rimasto a sorpresa giù dal podio.

“La mia strategia ha funzionato alla perfezione – ha dichiarato Johnny – volevo fuggire fin da subito, spingendo al massimo nelle prime tornate per evitare il rischio di rimanere nel gruppo. Tutto è andato secondo i piani, dato che sono riuscito ad avere un buon passo, girando sull’1’47 per poi avere un buon margine”.

La corsa verso la vittoria non è stata però del tutto in discesa.

Purtroppo con l’aumento della temperatura la situazione è cambiata, così come il comportamento della moto – ha sottolineato Rea - ho dovuto quindi adattarmi alla situazione e non è stato certo semplice. Sono comunque contento, perché la ZX-10RR si è rivelata particolarmente competitiva e consistente, soprattutto nelle curve, tutto ciò è merito del lavoro svolto nei recenti test di Brno”.

Adesso lo attende Gara 2 di domenica, dove si prospetta una manche tutta in rimonta a causa della griglia invertita.  

Partirò indietro è non sarà certo una cosa semplice – ha ammesso il portacolori Kawasaki – la mia strategia comunque non cambierà. Forse troverò davanti a me dei piloti più lenti, ma nonostante ciò io proverò a tenere il mio ritmo. Più che alla vittoria penso alla seconda posizione, dato che Chaz partirà davanti ed è quasi impossibile pensare al gradino più alto del podio - ha concluso - questo lo dico a meno che non succede qualcosa di incredibile”.

 

 

   

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