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SBK, Rea contro Davies: la sfida si infiamma a Imola

Il Cannibale cerca l'allungo in Campionato, ma il gallese sogna il tris al Santerno dopo gli ultimi due trionfi, a caccia del riscatto Melandri

SBK: Rea contro Davies: la sfida si infiamma a Imola

La Superbike torna in azione nel fine settimana con uno degli appuntamenti più attesi del calendario, ovvero il round di Imola. Le derivate sbarcano quindi sul tracciato del Santerno con una classifica che ha visto uno scossone nei piani alti a seguito della tappa di Assen.

Già, perché in Olanda Johnny Rea è riuscito a scavare il solco, rifilando ben 30 lunghezze a Chaz Davies, primo degli inseguitori. Il Cannibale punterà quindi ad allungare, ma non sarà certo facile, dal momento che sulla pista emiliana la vittoria manca dal 2015 per il tre volte iridato. Discorso inverso per il gallese della Ducati, che ha monopolizzato le ultime due edizioni del round tricolore e sarà determinato a colmare il gap.

In casa Aruba ci si aspettano poi risposte da Marco Melandri, in ombra in occasione della trasferta olandese. I problemi di sbacchettamento alla Panigale non sembrano dare tregua al romagnolo, anche se dopo i recenti test di Brno pare che il ravennate abbia ritrovato la retta via, guardando con consapevolezza e ottimismo alla gara di casa. Una cosa è comunque certa: con oltre 40 punti da recuperare nei confronti di Rea, non ci si possono più permettere errori, perché il rischio è quello di una scivolone poi difficile da rimediare.

Nella sfida tra Rea e Davies non vorrà recitare la parte di semplice spettatore Tom Sykes, rigenerato dopo il successo di Gara 2 ad Assen. L’alfiere Kawasaki cercherà delle conferme, proprio come Michael van der Mark, due lunghezze più avanti in classifica rispetto al britannico. L’olandese rappresenta il dritto della medaglia in casa Yamaha, di fronte ad un Alex Lowes ancora alla ricerca della continuità.

Vietato poi scordarsi di Xavi Forés, protagonista di un inizio di Mondiale da incorniciare e ora chiamato a tornare sul podio dopo il quarto e quinto posto del TT. A Imola ci sarà poi da capire se Jake Gagne e Leon Camier saranno regolarmente in sella alla Fireblade dopo i recenti infortuni rimediati tra Spagna e Olanda. Ten Kate ha comunque sondato la pista che porta a Jason O’Halloran, pilota australiano attualmente impegnato con Honda nel BSB, come eventuale sostituto. Anche in casa Aprilia rimane il dubbio riguardo la presenza o meno di Eugene Laverty, assente nei primi due round europei, a causa del grave incidente di Buriram. Qualora non dovesse riuscire il recupero lampo, confermato Davide Giugliano.

Imola è senza dubbio una gara speciale per Aprilia, chiamata a riscattare un avvio di Campionato complicato, tanto che Lorenzo Savadori deve consolarsi col nono posto della Thailandia quale migliore risultato ad oggi. Il termine riscatto accomuna anche Jordi Torres e Loris Baz, nonostante quest’ultimo abbiamo mostrato importanti passi avanti in occasione del recente round al Dutch. L'indizio è di quelli da non sottovalutare.  

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