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MotoGP, Petrucci: stavo già annusando l'odore del podio

Danilo e la Ducati sono stati battuti nel finale dalla Suzuki: "Iannone ha sfruttato le mie traiettorie per superarmi". Sesto Miller: "buon risultato ma possiamo fare meglio"

MotoGP: Petrucci: stavo già annusando l'odore del podio

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Dopo le cadute di Crutchlow e Rins e la frittata tra le due Ducati ufficiali e la Honda di Pedrosa, i piloti del team Pramac si sono trovati in lotta per il terzo gradino del podio, contro la Suzuki di Iannone e la Yamaha di Valentino.

Danilo, giunto al traguardo in quarta posizione, ha duellato come un matto dall’inizio alla fine:sono molto contrariato – attacca Petrux – mi ci vorranno due o tre ore per calmarmi; non avevo mai concluso quarto in MotoGP e devo dire che questa non è una sensazione così bella: forse è anche peggio del secondo posto, con il quale, almeno, sei sul podio. Tutto sommato sono stato fortunato, perché alcune cadute mi hanno facilitato la gara; ho spinto tantissimo, battagliando con Valentino e batterlo non è mai facile, quindi sono contento”.

Il podio era vicinissimo, ma sfumato per pochi decimi a favore della Suzuki.

“Ero terzo nell’ultima parte di gara, pensavo di restare in quella posizione, ma Iannone, forse non al 100% nei giri precedenti, nel finale ha sfruttato le mie traiettorie per superarmi nel penultimo giro; sono comunque contento: questo risultato da aria fresca alla squadra dopo Gran Premi difficili, anche se io stavo già annusando l’odore del podio”.

Anche Jack Miller ha battagliato per tutti i 25 giri, malgrado non avesse la stessa velocità di Petrucci. L’australiano ha concluso con un comunque positivo sesto posto:sono contento del mio risultato – spiega Jack – veramente vicino al podio, ma dispiaciuto di non essere in grado di lottare con gli altri ragazzi in lizza per il terzo posto; frenavo davvero forte nel primo e nel secondo tratto della pista facendo lavorare molto lo pneumatico anteriore. Ho superato Rossi una volta, volevo passare anche Iannone ma ho iniziato ad avere problemi alla gomma davanti, specialmente in alcuni momenti sentivo che la ruota tendeva a chiudersi e mi sono detto ‘ok, questo è il limite’. La mia velocità è stata buona, abbiamo accumulato ulteriore esperienza ed è stato bello duellare con gli altri ragazzi e so che possiamo fare anche meglio”.

In gara Jack non ha sofferto più di tanto l’infortunio rimediato nelle scorse settimane:oggi abbiamo migliorato ancora: dopo una partenza non bella, sicuramente non ero a posto fisicamente dopo l’infortunio che non mi infastidiva nel giro singolo, bensì nel perdurarsi della gara. Ora farò motocross e mi concentrerò sull’allenamento in vista di Le Mans”.

 

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