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Come lui stesso ha dichiarato ieri, Franco Morbidelli sta migliorando il feeling con la Honda RC 213V, sentendosi ora a suo agio nella guida al limite.
Il pilota del team Marc VDS a Jerez ha ottenuto il quindicesimo tempo, quindi, domani scatterà dalla quinta fila; non male per un rookie, anche se la Q2 non era poi così distante: “infatti ci stavo credendo – svela Franco – perché per soli tre decimi non sono riuscito ad entrarci. Io penso che ci arriverò un passo alla volta, continuando a lavorare; ora mi sento bene e so cosa aspettarmi dalla mia moto, conoscendone meglio i punti deboli e quelli forti. Questo mi infonde coraggio e credo che stanotte dormirò sonni tranquilli”.
Rispetto alle prime tre prove, Franco ed il team hanno migliorato le loro prestazioni.
“Sì, rispetto alle volte precedenti – ammette - abbiamo compiuto bei progressi; anche nella FP4 siamo andati bene ed il passo gara era buono. Stiamo lavorando sulla moto, ancora non siamo a posto, perché navighiamo su un filo molto sottile. Però abbiamo fatto un passo avanti rispetto ad Austin, ora la mia Honda è più controllabile ed io riesco a guidarla; adesso ho quello di cui ho bisogno dalla moto e, nonostante i tanti errori commessi in qualifica – andando vicino alla caduta nella Curva 8 - ho fatto un buon tempo”.
Domani c’è la gara, la quarta per te in MotoGP; a cosa punterai?
“Tutto dipenderà dalla scelta di gomme mia e di quelle dei rivali; sembra che qui a Jerez, con le temperature più alte, siamo il team Honda che soffra meno l’usura degli pneumatici. Io non lo so, devo ancora studiarmi i dati, ma ci spero. E spero di fare bene domani, entrando in zona punti”.
