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MotoGP, Crutchlow: "In pole con una strategia azzardata"

Il britannico mette in riga gli ufficiali: "Questa Honda ha più potenza al motore e una migliore elettronica, ma rimane comunque fisica"

MotoGP: Crutchlow: "In pole con una strategia azzardata"

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La notizia di giornata è che non c’è uno spagnolo in pole a Jerez, bensì un britannico, ovvero Cal Crutchlow. A sorpresa il pilota del team LCR mette in riga quelli ufficiali, piazzando la zampata vincente nel finale e conquistando tutti i riflettori del sabato.

“È andato molto bene questo fine settimana  - ha esordito – anche perché  la pole ha un sapore sempre speciale. L’ultima volta in cui sono partito in prima fila era stato proprio qua, un anno fa. Purtroppo non sono del tutto soddisfatto, dato che Marc è appena dietro di me e proverà qualcosa (sorride)”.

Una cosa è certa: Cal ha stupito tutti con questa prestazione.

Ho azzardo con le tre soste – ha spiegato - ma alla fine ho fatto bene, perché grazie alla strategia siamo in pole. Ho compiuto un piccolo errore alla curva cinque – ha ammesso - sono però riuscito a recuperare nell’ultimo settore. È un risultato meritato, anche se non possiamo permetterci di fare il passo più lungo della gamba”.

La mente del portacolori LCR è già rivolta a domenica.

“Peccato non essere arrivato a Jerez in testa al Campionato, cercherò di disputare una bella gara – ha commentato - spero sia una corsa più divertente rispetto allo scorso anno, quando Pedrosa la uccise (sorride). Sicuramente Dani e Marc sono gli uomini da battere – ha avvisato - sono convinto che anche Valentino sarà con i migliori, senza dimenticare Zarco”.

Questa Honda il britannico se la sta cucendo sempre più addosso gara dopo gara.

Qua a Jerez ho due moto con lo stesso assetto e con cui riesco a essere veloce – ha dichiarato – penso di trovarmi nella situazione ideale, dato che ho un buon team e un’ottima moto. Come ho già detto in altre occasioni, la Honda ha un motore più potente e penso sia stata questa la richiesta fatta dai piloti agli ingegneri in Giappone. Tra l’altro è stato compiuto un passo avanti in termini di elettronica – ha aggiunto -  Per il resto, è la stessa moto dello scorso anno e  l'impegno fisico per guidarla è sempre lo stesso”.

Uno degli aspetti che ha condizionato il sabato di Jerez è però l’aumento delle temperature. Un ostacolo in più per domenica.

Ogni pilota preferirebbe il fresco del mattino – ha ammesso Cal - al pomeriggio serve prendere meno rischi e guidare diversamente. Devo infatti dire che ho sofferto particolarmente alla curva quattro. Magari si potrebbe cambiare l’orario di partenza (scherza)”.

Crutchlow ha poi parlato di un mercato piloti da cui lui, in teoria, dovrebbe essere escluso perché ha un contratto già firmato con HRC anche per il prossimo anno.

"Io non ho mai detto di cambiare marca, sono in un ottimo team con un'ottima moto ma ci sono dei momenti in cui bisogna pensare alla propria carriera e alla propria vita - ha detto - Sono soddisfatto di quello che ho e, chiaramente, vorrei avere più gente e supporto nel mio box".

L'impressione è che Cal si stia candidando a sostituire Pedrosa al fianco di Marquez nell'eventualità che Dani prenda un'altra strada.

"Non so se il mio contratto lo preveda - ha glissato - Forse potrebbero farmi correre in Moto3" ha chiuso con una risata.

 

 

 

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