Tu sei qui

MotoGP, Dovizioso: il rinnovo con Ducati? cadrò sempre in piedi

"Stiamo parlando, aggiungere altro sarebbe controproducente. Marquez mi ha aperto una porta in Honda? Sono parole sue"

MotoGP: Dovizioso: il rinnovo con Ducati? cadrò sempre in piedi

Siamo a Jerez e bisogna cercare di salire sul podio, questo è tutto”, Dovizioso cerca con una risata di sviare i discorsi dal suo rinnovo con la Ducati. Il tentativo è apprezzabile ma le speranze di riuscita era pressoché nulle e Andrea, volente o nolente, qualcosa deve dirla.

Stiamo parlando del rinnovo, ma non abbiamo fatto grossi passi in avanti e non ho molto da aggiungere”, cerca di chiudere il discorso.

Ti aspettavi che le cose andassero così per le lunghe?
Arrivati a questo punto non c’è altro da dire, sarebbe controproducente anche per me”.

Hai un piano B?
Diciamo che sono molto tranquillo, comunque andrà io cadrò in piedi”.

Marquez ti ha aperto una porta in Honda…
La sua non è stata una risposta scontata, poteva anche sviare davanti ai giornalisti. Quello che ha detto sono parole sue”.

Allora parliamo del GP di Jerez: arrivi da leader del campionato.
“Da una parte sono un po’ sorpreso di esserlo considerando gli ultimi risultati, ma dall’altra so di avere iniziato bene il campionato. Sapevo che le ultime due fare non sarebbe stare le migliori per noi, tutto sommato i risultati sono stati buoni ma non la nostra velocità. Per lottare  per il campionato ci serve un altro passo in avanti. Detto questo, ho più punti rispetto a un anno fa e stiamo lavorando bene”.

Questa è l’ultima pista difficile per la Ducati?
Anche Le Mans lo sarà, qui a Jerez dovremo capire quanto influirà il nuovo asfalto e se lo farà in negativo o in positivo. Nei test dello scorso anno ero andato forte, ma non è così importante. So che le Honda sono state molto veloci nelle prove fatte dopo il GP del Qatar, poi bisognerà vedere il livello di Yamaha e Suzuki”.

Sei preoccupato?
Al contrario, arrivo su questa più tranquillo rispetto alle ultime due gare. Penso di potere fare meglio”.

Lorenzo si è lamentato dei punti deboli della GP18, sei d’accordo?
La nuova Desmosedici è molto simile alla precedente, c’è stato un miglioramento a centro curva ma piccolo. Io non sono mai stato troppo entusiasta nemmeno in inverno, ma per il mio stile di guida questa moto va bene. Dobbiamo ancora migliorare il nostro limite più grande senza peggiorare i punti di forza, è difficile ma si può fare”.

Foto © Firmino Fraternali

Articoli che potrebbero interessarti