Il sesto posto del COTA è di quelli che lasciano l’amaro in bocca a Johann Zarco. Dopo il podio conseguito a Termas de Rio Hondo, non mancavano infatti le aspettative nei confronti del transalpino, il quale ha faticato a trovare la giusta fiducia col tracciato a stelle e strisce.
Adesso che il Motomondiale sbarca in Europa, il portacolori Tech 3 punta a tornare nelle posizioni di vertice: “Jerez è un tracciato che mi piace e allo stesso tempo diverte – ha sottolineato Johann – conservo un bel ricordo del quarto posto conseguito nel 2017 e questa occasione mi aspetto di più in termini di risultato”.
Zarco ha quindi le idee ben chiare: “Dopo il Texas ho avuto modo di smaltire il jet lag, sono riuscito a ricaricare le batterie e ora mi sento pronto – ha avvisato – confido quindi nella vittoria in Spagna, così come nel podio e farò di tutto per sfruttare al meglio le qualità della Yamaha”.
Un anno fa la M1 satellite riuscì nell’impresa di mettere in riga le Yamaha ufficiali, dal momento che Vinales e Rossi faticarono non poco a tenere il passo dei migliori, incassando distacchi abissali dalle Honda. Il fine settimana diventerà quindi l’occasione per capire a che punto è arrivata la competitività della Yamaha.
Oltre a Zarco, anche Syahrin è curioso del round spagnolo: “Penso di aver capito cosa serve alla moto dopo queste prime tre gare – ha commentato il malese – peccato per il risultato di Austin, in particolare per quell’errore che sicuramente non accadrà più. Jerez è una pista bella e voglio tornare subito a conquistare punti per il Campionato”.