Tu sei qui

Suzuki Day: passione protagonista al Cremona Circuit

Ben 3000 motociclisti per una grande festa sotto le insegne di Hamamatsu. Tante moto in prova, applausi per Schwantz e Iannone 

Moto - News: Suzuki Day: passione protagonista al Cremona Circuit

Share


Noi c'eravamo. Già di buon mattino, davanti ai cancelli del circuito di San Martino del Lago, le tante moto guidate dagli appassionati del glorioso marchio giapponese rombavano, con la voglia di entrare a far parte della festa.

Ognuno dei tanti presenti – alla fine 3000 – aveva in testa un motto ben preciso “Io c’ero” a contraddistinguere il Suzuki Day 2018, il party organizzato per chi guida ed ama le moto di Hamamatsu.
Nel paddock della pista cremonese erano allestiti numerosi stand, con una attività ben precisa da proporre e condividere, dalla prova dei modelli presenti nella gamma – con 20 moto disponibili, sino ad arrivare a 132 test su strada- sino alla possibilità di poter incontrare due testimonial d’eccezione come Andrea Iannone, pilota ufficiale del team Ecstar, terzo nell’ultimo Gran Premio della MotoGP disputato ad Austin, e Kevin Schwantz, iridato 1993 nella Classe 500; proprio la replica RGV Gamma è stata una delle più fotografate.

Musica, gadget, magliette, cibo e bevande. E poi: moto, moto, ed ancora moto. Ogni appassionato presente con il proprio modello aveva una cura speciale, quasi maniacale, come Giuseppe, un venditore di case di 58 anni della provincia di Milano: “con la mia GSX-R 750 del 1998 non invidio niente a nessuno – ha esclamato orgoglioso – perché la sua linea è unica ed inconfondibile. Per me lei si chiama SRAD, questo è il suo soprannome”.

Tanti i giovanissimi, accompagnati dai genitori:sono indeciso tra la 125 carenata o quella naked – Davide, a Cremona con il papà, ha 16 anni – perché mi piacciono entrambe; vorrei andare anche a girare in pista, magari sceglierò quella più sportiva”

In pista, appunto, abbiamo assistito ad un vero spettacolo: oltre ai numerosi gentlemen rider - 100 persone in pista con le proprie mototutti in sella ad una Suzuki, sono stati proprio Schwantz e Iannone ad intrattenere la folla: intorno all'ora di pranzo, entrambi hanno fatto da apripista nella parata di 200 moto, che seguivano i due campioni. Inoltre, appena prima, il texano ha esibito il suo stile spettacolare, rimasto alterato negli anni, in sella ad una GSX-R 1000R, strappando applausi anche agli addetti ai lavori; una volta arrivato il turno dell’abruzzese numero 29, abbiamo ammirato come si possa portare al limite l’arma totale di Hamamatsu, allestita da un abilissimo staff di tecnici, al lavoro anche per i giornalisti invitati per un totale di 63 test completi.

E, proprio in quel momento, la festa ha raggiunto per noi il proprio apice: tra un turno in sella con la GSX-S750 ed una con la 1000, sino alle più piccole ed altrettanto divertenti 125 e 250  provate nel kartodromo, ci siamo sentiti osservati: dalla tribuna centrale e a bordo pista erano in tanti ad ammirare le nostre evoluzioni a dimostrazione che, indipendentemente da chi guidi una Suzuki, l’occhio appassionato non vuole farsi sfuggire nulla.

 

 

 

__

Articoli che potrebbero interessarti