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SBK, Melandri: adesso la Ducati non sbacchetta più

"Nei test di Brno c'è stata una svolta decisa e siamo riusciti a compiere un netto passo avanti", Davies: "Ho ancora qualche interrogativo"

SBK: Melandri: adesso la Ducati non sbacchetta più

Sono state due settimane no stop per le derivate. Già, perché dopo il round di Aragon, il Circus si è spostato ad Assen per il quarto appuntamento stagionale, in seguito i test di Brno. La due giorni in Repubblica Ceca ha visto in azione diverse squadre tra cui Kawasaki, Yamaha e Ducati.

In casa Aruba la priorità era quella di evitare il continuo sbacchettamento della moto, un aspetto che ha condizionato non poco Marco Melandri in questa prima parte di stagione: “È stato un test molto importante – ha esordito il 33 – il nostro obiettivo era quello di migliorare la stabilità in rettilineo”.

Dal volto del ravennate trapela quindi una certa fiducia, nonostante il test abbia subito qualche rallentamento per via della pioggia: “Abbiamo fatto una svolta decisa e la situazione è migliorata nettamente – ha svelato – sono state inoltre svolte anche diverse prove comparative per capire meglio la natura del problema, e penso che ci siamo riusciti. Magari non al 100% - ha avvisato il ravennate - però abbiamo fatto un grande passo in avanti. Ora andiamo ad Imola – ha concluso - sono fiducioso e sicuro di poter lottare, con ancora più grinta di prima".

Oltre al romagnolo, in pista a Brno anche Chaz Davies: “Lasciamo la Repubblica Ceca con margini di miglioramento, ma le gare sono spesso una storia completamente diversa – ha spiegato il gallese - è sempre bello girare su questa pista, anche se in questi giorni c'era vento e molto polline, quindi non era nelle migliori condizioni”.

La mente del pilota è ora rivolta al round del Santerno: “Abbiamo lavorato duro per due giorni, trovando risposte importanti anche se dobbiamo ancora chiarire qualche punto di domanda – ha aggiunto - adesso ricaricherò le batterie in vista di Imola”.

Tra due settimane vedremo in azione anche Michael Rinaldi sul tracciato intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari. Per l’appuntamento tricolore il pilota Ducati affila le armi: “In generale siamo abbastanza soddisfatti – ha detto il campione in carica della Stock - come prestazioni siamo stati vicini ai piloti ufficiali ed abbiamo trovato una buona base, sia per quanto riguarda il giro veloce che per la regolarità sul passo di gara. Il tracciato ceco ha permesso di esaltare le qualità del pilota: “La pista è molto bella e fisicamente non è troppo stancante – ha spiegato - ci avevo girato solo anni fa con la Moto3, e devo dire che è davvero divertente da affrontare con la Superbike".


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