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SBK, Rea re in Olanda, 6° Melandri

Jhonny centra il successo numero 12 ad Assen davanti a Van Der Mark e Davies, 4° Sykes. 13° Giugliano, 15° Savadori dopo una caduta, a terra Rinaldi

SBK: Rea re in Olanda, 6° Melandri

Poche ore prima gli era sfuggita la pole per pochi millesimi, ma Jonathan Rea non ha mancato l’obiettivo principale, ovvero il successo in gara. E non è una vittoria qualsiasi, dato che si tratta della 12cesima affermazione ad Assen, che lo porta ad eguagliare una leggenda del calibro di Carl Fogarty.

Il campione del mondo in carica ha come al solito gestito al meglio la situazione, restando costantemente nelle prime posizioni e sfoderando, negli ultimi passaggi, una velocità che gli ha regalato il giusto margine per evitare attacchi sul finale. “Ho cercato di non fare errori – spiega Jhonny – e sapevo che sarebbe stata una gara di gruppo, quindi ho controllato la situazione. Sul finale sono riuscito a creare un piccolo gap ma è stato difficile; oggi abbiamo fatto un passo in avanti, quindi devo dire grazie al team”.

Chi ha cercato fino alle ultime tornate di rovinare la festa di Rea è stato Michael Van Der Mark, l’idolo di casa, che grazie ad una gara davvero di carattere può comunque consolarsi con la seconda piazza. “E’ stata una grande gara. Sono partito bene, e una volta dietro a Rea ho cercato di seguirlo pur vedendo che non stava spingendo al massimo. Sul finale lui era più veloce, ma sono comunque felice di questo podio”.

A completare il podio Chaz Davies, che una volta di più è riuscito ad emergere dopo prove compilicate. “Ieri è andata male e stamattina non ero comunque dove volevo essere, quindi sono soddisfatto del risultato. Sul finale ero in difficoltà, specie sull’anteriore”. Ai piedi del podio Tom Sykes, che ha cercato sino all’ultima esse di scalzare Davies dal podio, mentre Fores e Melandri si sono dovuti accontentare della 5° e 6° piazza con distacchi più elevati.

Sorride Loris Baz in settima piazza, mentre chiudono la top ten Mercado, Torres e Razgatlioglu. Parlando degli altri azzurri in gara, Davide Giugliano ha chiuso 13° mentre Lorenzo Savadori è prima scivolato alla curva 5, poi ripartito passando sul traguardo 15°; chi non ha visto la bandiera a scacchi è stato invece Michael Rinaldi, caduto alla curva sette.

LA CRONACA

Allo start scatta bene Fores, seguito da Rea e Lowes. Il numero uno passa subito in testa, mentre Melandri è quarto con alle spalle Van Der Mark e Sykes.

18 giri alla fine. Rea è in testa davanti a Van Der Mark e Lowes, poi Fores, Melandri, Davies e Sykes. Il numero uno cerca di allungare ma per ora sono pochi i metri di vantaggio. 11° Savadori davanti a Rinaldi.

Meno sedici alla fine. Rea è sempre in testa ma Van Der Mark resta vicino, seguono Lowes, Fores, Davies, Melandri e Sykes, il più in difficoltà. 11° Savadori, scivola alla curva sette Rinaldi.

Ottavo giro. Van Der Mark è passato a condurre seguito da Rea, poi Davies, Lowes e Fores. 6° Melandri Che insieme a Sykes cerca di restare attaccato al gruppo. 10° Savadori, 16° Giugliano.

Decimo giro. Rea è tornato davanti a Van Der Mark all’ultima curva, e solo Davies sembra poter restare con loro. Quarto Fores con qualche decimo su Melandri e Sykes. Nel corso del giro Davies passa Lowes per la seconda piazza.

Nove giri alla fine. Lowes ha commesso un errore ed è ora 11°, mentre davanti Rea deve vedersela con Davies, Van Der Mark, Fores e Sykes, che è riuscito quasi a ricongiungersi. Sesto Melandri con un secondo e mezzo di ritardo, 8° Savadori, 16° Giugliano

A sette giri dal termine scivola Savadori alla cinque, per poi ripartire dalla 16° posizione. Davanti sono ormai un trio formato da Rea, Davies e Van Der Mark. Sykes e Fores hanno un secondo di svantaggio, mentre Melandri è sesto in solitaria.

Meno tre alla fine. Rea sta cercando di fuggire. Sul traguardo sono solo tre i decimi di vantaggio su Van Der Mark, mentre sono quasi otto sulla coppia Davies – Sykes. In solitaria Fores e Melandri 5° e 6°, 15° Giugliano davanti a Savadori.

Ultimo giro. Rea ha sei decimi su Van Der Mark, che a sua volta ha qualche decimo su Davies e Sykes. Nel corso del giro Rea allunga mentre Davies deve guardarsi le spalle. Vince Rea, davanti a Van Der Mark, Davies e Sykes. 5° Fores davanti a Melandri, Baz, Mercado, Torrese Razgatlioglu. 13° Giugliano, 15° Savadori.

 

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