Tu sei qui

SBK, Aragon: Morais mina vagante nella sfida Mahias-Krummenacher

Yamaha domina i primi quattro posti della classe, ma in Spagna la Kawasaki del portacolori Puccetti punta a far saltare il banco

SBK: Aragon: Morais mina vagante nella sfida Mahias-Krummenacher

Share


La SuperSport sbarca ad Aragon nel segno delle Yamaha. I primi due appuntamenti delle serie hanno infatti visto le R6 dominare i primi quattro posti della classe e anche Europa la moto giapponese punta a confermarsi. C’è quindi attesa per il testa a testa tra Lucas Mahias e Randy Krummenacher, a seguito della sportellata finale di Buriram. Un beffa per il francese, che ora sogna di ristabilire le gerarchie su un tracciato dove lo scorso anno mise in cassaforte il primo successo stagionale.

Con l’assenza di Kenan Sofuoglu, il cui futuro rimane ancora un punto interrogativo, Mahias e Krummenacher sembrano i principali candidati per la rincorsa verso il gradino più alto del podio. Occhio però alle mine vaganti, su tutti Sheridan Morais. Puccetti ha infatti deciso di puntare sul sudafricano per sostituire il turco in sella alla Kawasaki e la scelta potrebbe essere presto ricompensata. Il tracciato spagnolo non nasconde infatti segreti al giovane pilota, autore del secondo posto nella scorsa edizione.   

La concorrenza è quindi agguerrita, perché al Motorland Federico Caricasulo e Sandro Cortese hanno tutte le intenzioni di creare scompiglio nei piani alti.  Un avvio di Campionato al di sopra delle aspettative quello del tedesco, che ha dimostrato di non soffrire il salto dalla Moto2, rimanendo a stretto contatto con i primi della classe.

In questa sfida tutta Yamaha, Raffaele De Rosa cerca di sfruttare la scia delle R6 per prendere parte alla bagarre con la sua MV Agusta. Nei test invernali il campano ha sorpreso tutti, adesso manca quell’ultimo passo per lottare per le posizioni che contano. Lo stesso discorso che accomuna il compagno Ayrton Badovini, reduce dal quindicesimo posto di Buriram.

Se il biellese va a caccia del riscatto, non da meno è Jules Cluzel, uscito di scena in Thailandia quando era in lotta per la vittoria. Un finale amaro per il transalpino, che non ha la minima intenzione di arrendersi, proprio come Anthony West, che nella classifica del Campionato vanta un solo punto in più.

Insomma, tra conferme e riscatti di carne al fuoco sembra essercene abbastanza, in un appuntamento dove avremo un quadro più dettaglio dei valori in campo.       

__

Articoli che potrebbero interessarti