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MotoGP, Rossi spera nel sole: sull'asciutto posso essere veloce

Qualifiche sottotono per Rossi: "sul bagnato perdiamo tanto in accelerazione da Honda e Ducati. Con il flag-to-flag sarei in grande difficoltà"

MotoGP: Rossi spera nel sole: sull'asciutto posso essere veloce

Ancora una volta le Yamaha ufficiali stentano e se Zarco domani partirà dalla prima fila, Valentino sarà in mezzo al gruppo: quarta fila e 11° tempo. C’è poco da gioire su una pista, quella di Termas de Rio Hondo, in cui il Dottore è sempre salito sul podio negli ultimi tre anni.

Se in Qatar Rossi aveva dimostrato di stare almeno vicino, se non lottare, con Dovizioso e Marquez, In Argentina l’impresa di prospetta molto complicata. Per provare almeno a parare il colpo, servirebbe il sole per la gara. In quella situazione Valentino potrebbe essere veloce, ma abbastanza per puntare al podio?

Difficile da dire - riflette -  perché ci sono tanti piloti che vanno forte. Però se sarà asciutto potrò essere veloce per tutta la gara. Partendo dall’11ª posizione sarà tutto più difficile, però mi sento bene sulla moto, mi permette di spingere”.

Se invece il meteo decidesse per la pioggia la situazione si complicherebbe.

"Anche in condizioni di pista completamente bagnata non sono messo male, ma un po’ peggio rispetto all’asciutto - spiega - Se invece dovessimo correre con condizioni miste, come successo oggi, sarei veramente in grande difficoltà e non mi aspetterei niente di che. Anche in caso di flag-to-flag sarebbe dura, perché solitamente soffriamo quando passiamo alle gomme slick con la pista ancora umida”.

Volendo trovare altri spunti positivi, si può dire che il Dottore non è stato l’unico a incappare in qualifiche difficile. Marquez, dato per favorito, è 6°, Dovizioso 8° e Vinales 9°.

È sicuramente importante che i top rider non siano davanti, a parte Pedrosa - dice - Però, in gara, quello che fa la differenza è il passo e i più forti arriveranno nelle prime posizioni. Non penso che questo schieramento cambierà molto le cose.

La Yamaha non ha ancora risolto i propri problemi e Valentino ne ha avuto un’altra conferma provando oggi la M1 2018 sotto la pioggia.

Secondo me la nuova moto è migliore rispetto a quella dell’anno scorso sul bagnato, ma rispetto a Honda e Ducati perdiamo un sacco in accelerazione, loro hanno fatto un grosso passo avanti con l’elettronica - spiega - Siamo messi meglio, ma restiamo comunque in difficoltà. Non la vedo facile”.

Rossi, infine, ammette di non avere mai pensato di provare le slick come ha fatto Miller.

Continuare con le gomme da bagnato è stata la scelta giusta per noi, mettere le slick era una scelta molto al limite e, inoltre, in queste condizioni di pista umida noi andiamo piano con le gomme di asciutto. Purtroppo abbiamo pochi pneumatici, posso usare solo quelle più dure che per me rimangono comunque morbide. Rientrare con una gomma nuova nell'ultima uscita sarebbe stata una buona idea, ma non ne avevamo più e per me le soffici non erano una situazione praticabile, non riesco a guidare” conclude.

 


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