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Moto3, QP: doppietta italiana in Argentina, 1° Arbolino, 2° Bezzecchi

Prima pole in carriera per Tony e prima fila per Marco, 3° Rodrigo. Bastianini, Di Giannantonio, Antonelli e Migno nella top ten 

Moto3: QP: doppietta italiana in Argentina, 1° Arbolino, 2° Bezzecchi

Avere un tifoso d’eccezione come Romano Fenati – che, nel frattempo, si è tagliato i folti baffi esibiti ieri – deve essere una soddisfazione in più per Tony Arbolino, poleman Moto3 sulla pista di Termas de Rio Hondo. Del resto, l’ascolano ed il milanese condividono i colori ed il box del team Snipers e Romano vinse proprio il Gran Premio del 2014 su questa pista con la KTM.

Tony è al secondo anno completo in Moto3 e centra la sua prima pole in carriera con il tempo di 1’53”782, arrivato sfruttando al meglio le Dunlop slick su un tracciato in parte bagnato dalla pioggia caduta nelle ore precedenti:sapevo che con l’asciutto potevo essere molto forte – ha raccontato Arbolino – infatti ho dato il massimo prima che tornasse a piovere”.

Pioggia che è tornata a cadere a circa 10 minuti dalla fine, proprio quando tanti piloti stavano preparando il time attack; il primo ad essere beffato da questo cambio di situazione è stato Marco Bezzecchi, alla fine secondo e piuttosto contrariato: il pilota KTM voleva partire dal palo a tutti i costi: ma sono comunque contento di questa mia prima fila e domani proverò a giocarmi la vittoria” ha svelato lui stesso a fine turno.

Completa la prima fila il pilota di casa Gabriel Rodrigo, che a Termas ha nel tifo locale un’arma in più.

Quarto crono per il malese Adam Norrodin, a mezzo secondo circa dalla pole, quinto Enea Bastianini, uno di quelli che domani vorrà riscattare lo zero rimediato in Qatar, chiude la seconda fila Fabio Di Giannantonio con la Honda Gresini.

 

Terza fila aperta da Niccolò Antonelli del team SIC58, dopo Aron Canet, ecco la nona casella ottenuta da Jorge Martin, entrato in pista nelle battute iniziali con la Honda sprovvista della parte bassa della carena; come potete vedere nelle foto, lo spagnolo è tornato nel box Gresini e ne ha approfittato per fare altre due cose: montare le gomme da asciutto e applicare le saponette alla sua tuta, anch’esse dimenticate prima di iniziare le ostilità.

Decimo tempo per Andrea Migno, che è anche caduto mentre riprendeva la pista dopo un lungo; per trovare altri italiani dobbiamo guardare la posizione 14 acciuffata da Dennis Foggia, appena dopo c’è Dalla Porta, ventisettesimo un ancora molto opaco Nicolò Bulega con la KTM Sky VR46.

 

 

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